Si sono concluse le due semifinali di oggi che hanno decretato chi andrà a giocare la finale dell’ATP 250 di Montpellier. Il primo posto è andato a David Goffin che, dopo aver eliminato Lorenzo Sonego, ha battuto in tre set Egor Gerasimov; il secondo invece è stato conquistato da Roberto Bautista-Agut, vittorioso in due set contro Peter Gojowczyk. I due, prime teste di serie del torneo, non giocano una finale ATP rispettivamente da 18 e 25 mesi.

ATP Montpellier: Goffin ritrova una finale dopo un anno e mezzo

Il primo set della partita si divide in due metà distinte per ritmo e punti giocati. Nei primi cinque game (di cui tre decisi ai vantaggi) sono complessivamente 46 i punti giocati, mentre negli ultimi cinque sono 16 in meno. Ed è proprio nella prima parte del set che Goffin mette la freccia per il sorpasso che lo porta a vincere il set. Subito nel primo game infatti arriva il primo e unico break del set che porta il belga subito in vantaggio su Gerasimov. Nel game successivo (il più lungo del set) è il bielorusso che ha la possibilità di togliere il servizio all’avversario con tre palle break, ma non riesce a capitalizzarne alcuna, restando dietro Goffin.

Da quel momento in poi sarà solo il numero 15 del ranking ATP ad avere a disposizione, nel quinto game, una palla break (peraltro sprecata); per il resto, nulla. I due tengono il proprio servizio finché non è Goffin a chiudere il set sul 6-4. Nel secondo set insieme a Gerasimov rientra in campo il fantasma di Goffin. Al belga entra appena la metà delle prime palle e sulle seconde vince un misero 13% dei punti. Tradotto significa doppio break di Gerasimov che servendo per il set sul 5-1 subisce pure un break che gli impedisce di andare subito al terzo. Un ulteriore turno di servizio disastroso di Goffin, da cui non ricava nemmeno un punto, regala al bielorusso il set, che si chiude sul 6-2.

Nel terzo set Goffin sembra riprendere un po’ di brillantezza al servizio pur concedendo un’altra palla break a Gerasimov. Il bielorusso pur concedendo anch’egli una palla break nel primo turno di servizio, serve bene tenendo sempre a 15 Goffin. Dopo aver mantenuto senza poche difficoltà il servizio nel sesto game, con uno slancio energico superiore a quello di Gerasimov, Goffin riesce a brekkare il bielorusso per la seconda volta nella partita. Il break risulta decisivo e dopo 2 ore e 13 minuti di gioco il belga chiude la partita col punteggio finale di 6-3, 2-6, 6-4. Goffin ritrova così una finale ATP (la 13esima in carriera) dopo l’ultima raggiunta nell’agosto del 2019.

Bautista-Agut invece dopo due anni

Nei primi game del match tra Roberto Bautista-Agut e Peter Gojowczyk è lo spagnolo a vincere più punti cercando subito il break per portarsi in vantaggio. Il tedesco però gli tiene testa molto bene, seppur concedendo qualcosa sul servizio. Dal quinto game le risposte di Bautista-Agut diventano più insidiose e in due turni di servizio Gojowczyk concede tre palle break che però la testa di serie numero uno del torneo non riesce a sfruttare. Dopo aver tenuto il servizio a 15, ne spreca altre due prime di brekkare il tedesco e andare a servire per il set. Sfruttando ancora un’ottima prima (di cui a fine partita vince l’84% dei punti), lo spagnolo chiude sul 7-5.

Nel primo game del secondo set Gojowczyk perde il servizio e in quello successivo spreca due palle break concesse da Bautista-Agut. Lo spagnolo a quel punto sfrutta il contraccolpo psicologico dell’avversario e si prende il secondo break di vantaggio con cui ipoteca il secondo slot della finale dell’ATP di Montpellier. Da quel momento non gli resta sostanzialmente che controllare il match fino al suo termine, che arriva dopo un’ora e 16 minuti sullo score finale di 7-5, 6-1. Come detto, si tratta della prima finale ATP raggiunta dallo spagnolo dopo 25 mesi, ovvero da quando a Doha nel gennaio 2019 aveva vinto il nono titolo in carriera contro Tomas Berdych.

ENRICO RUGGERI