Ottima prova di forza e carattere per Matteo Berrettini, che perde il primo set ma poi piega in rimonta un Denis Kudla in grande spolvero. Ai quarti di finale del torneo del Queen’s per il romano c’è Tommy Paul che oggi ha battuto in due set Stan Wawrinka.
Berrettini perde il primo ma poi vince il braccio di ferro
Fin dai primi game della partita si percepisce poca serenità nella metà campo occupata da Berrettini, che non pare avere un problema evidente ma lascia comunque intravedere scarsa vivacità e precisione. A venirgli in aiuto contro gli attacchi di un ottimo Kudla è come sempre la prima di servizio, che quando non entra permette allo statunitense di concedersi qualcosa in più. Già nel secondo e nel sesto game Matteo è chiamato a salvare due palle break (la prima con un ace, la seconda con un dritto che pizzica appena la riga laterale), ma l’ottavo gioco è quello fatale per lui: prima un doppio fallo e poi addirittura una stecca sulla palla break danno a Kudla la possibilità di andare a servire per chiudere il set.
Il numero 82 del mondo non si lascia sfuggire l’occasione, chiudendo una serie positiva di 12 punti a 4 e mettendo in tasca il set sul 6-3. Il Berrettini che rientra in campo nella seconda frazione sembra leggermente più brillante e più sereno: nei primi tre turni di servizio scaglia tante prime su cui non perde alcun punto e nel quarto gioco conquista la sua prima palla break, prontamente vanificata dallo statunitense. Nel settimo game è Kudla a provare ad approfittare di un calo al servizio dell’avversario, ma anche Matteo alza gli scudi e tiene stretta la battuta. Dalla palla break salvata alla fine del set Berrettini perderà solo uno dei 18 punti giocati al servizio (sulla prima in tutto il parziale farà registrare uno straordinario 23/23), rendendo più facile la strada verso la conquista del set avvenuta al tie-break.
L’inizio del terzo set tarda ad arrivare per un medical timuout chiamato da Berrettini ancora sofferente per un problema alla mano destra già accusato a inizio match. Il romano sembra non risentirne troppo e nel quinto gioco strappa per la prima volta nella partita la battuta a Kudla, che però è bravo a sfruttare un paio di brutti errori dell’avversario per riprendersi il break. I due adesso cominciano sentire gli effetti delle due ore e mezza e di gioco e concedono molto di più rispetto al set precedente. Il primo a trarre vantaggio da ciò è Berrettini, che nel nono gioco rompe l’equilibrio e va a servire per il match. Nonostante le tante seconde palle servite, il doppio fallo commesso e la palla break concessa, Matteo chiude sul 6-4 e conquista i quarti di finale.
ENRICO RUGGERI
Photo Credit: via Twitter, @ESPNtenis
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