Dopo aver regolato in semifinale Petrovic con un secco 6-1, 6-0 nella giornata di ieri, Marco Cecchinato si arrende in finale e l’Atp Sardegna se lo aggiudica Laslo Djere. Il serbo, arrivato in finale grazie al ritiro di Musetti, porta a casa un match tiratissimo chiusosi con il punteggio di 7-6, 7-5. Grandi rimpianti quindi per il palermitano fermato all’ultimo atto sulla terra del Forte Village di Santa Margherita di Pula.
Il match
Grandissimo equilibrio già nel primo set. Cecchinato perde subito il servizio ma si rifà nel game successivo. Nel settimo gioco va sotto e rischia più volte il break ma riesce a salvarsi a i vantaggi. Da quel momento i due tengono agevolmente i loro turni di battuta fino al tiebreak. Qui il serbo ne approfitta e si porta a casa il set sfruttando soprattutto gli errori iniziali del suo avversario.
La situazione non cambia nel secondo set e il match rimane appeso a un filo. Stavolta gli scambi e i game sono lunghissimi e sia Cecchinato che Djere perdono qualche servizio in più. Dopo esser finito sotto 0-2, il 28enne palermitano trova la forza di rimanere agganciato al match e ribalta la situazione con due break. Nel sesto game però cede nuovamente il servizio al termine di un game infinito. Da questo punto in poi i due tennisti ritrovano sicurezza nei loro turni di battuta. Arrivati a un passo dal tiebreak, anche in questo set. Cecchinato commette qualche errore di troppo e Djere, al terzo match point, ne approfitta e si porta a casa il titolo.
Cecchinato può comunque essere contento, anche considerando le buone indicazioni mostrate al Roland Garros e il traguardo dei top 100. Non è andata bene la quarta finale della sua carriera, ma con Max Sartori la collaborazione è partita bene e lascia ben sperare.