Il 2021 è finalmente giunto, e l’ATP Tour 2021 è finalmente ai nastri di partenza. Come da calendario ATP, il primo torneo che si giocherà sarà l‘ATP 250 Delray Beach al via il 5 gennaio. In attesa di far parlare il campo, cerchiamo di capire cosa potrebbe accadere durante la stagione. Come ogni anno, infatti, c’è curiosità di sapere chi sarà il vincitore degli Slam così come chi riuscirà a scalare maggiormente il ranking mondiale.
Premessa doverosa da fare, in questo caso, circa il Covid-19. Al momento non ci sono notizie certe sui tornei che si terranno da aprile in poi, ma è lecito credere che si dovrebbero giocare la maggior parte dei tornei. Fino ad ora, risultano cancellati i tornei di Auckland e il 250 di New York.
Cercasi nuovi vincitori per gli Slam
Dal 2017 in poi, i vincitori dei vari Slam sono stati solo 4: Federer, Nadal, Djokovic e Thiem. Viene da chiedersi se, con la nuova stagione tennistica, ci sia qualcuno in grado di spezzare questa egemonia. L’Australian Open è, probabilmente, lo slam da cui attendersi meno sorprese. Djokovic resta probabilmente il favorito, con il solo Thiem che potrebbe rubargli la scena. Anche il Roland Garros non sembra annunciare grandi sorprese. Qualcuno parla di un Nadal leggermente in calo, ma in terra parigina è difficile per ogni avversario. Circa Wimbledon, il discorso è aperto: la prima variabile, è la presenza di Roger Federer. Se dovesse farcela, e presentare anche una buona condizione, di certo non si potrebbe escluderlo dalla vittoria finale. Oltre a questo, c’è da dire che la scorsa stagione si è giocato poco sull’erba, per tanto non si possono escludere exploit inaspettati.
Infine, c’è lo U.S. Open. E proprio dallo Slam americano ci si attendono le maggiori sorprese. Di certo il campione in carica Dominic Thiem venderà cara la pelle, ma ci sono almeno altri due pretendenti al titolo. Il primo è Daniil Medvedev che, dopo la vittoria delle ATP Finals ed aver centrato finale e semifinale negli ultimi due anni, vorrà essere protagonista. Il secondo è Andrey Rublev. Il giocatore russo è stato il più vincente nel 2020, ed ha dimostrato di cavarsela bene sul cemento. Dopo la fase di rodaggio dello scorso anno, conclusasi comunque dignitosamente ai quarti, è giusto inserirlo tra i possibili vincitori. Ed anche estendendo il discorso agli altri Slam, non è escluso che Rublev possa scuotere le sorti dell’ATP Tour 2021.
Ranking mondiale, che passione
Mai come gli ultimi anni, la stagione tennistica 2021 porta con sé un grande quesito: riuscirà Novak Djokovic a difendere il primato nel ranking mondiale? La risposta è più che mai incerta. I risultati dell’ultima parte della scorsa stagione impongono infatti importanti valutazioni. Anche in questo caso, come per gli Slam, il maggior indiziato ad insidiare Nole è Dominic Thiem: se l’austriaco mostrerà la continuità che ci si aspetta, infatti, la posizione numero 1 del ranking non gli è affatto preclusa. Di certo l‘Australian Open dirà molto in questo senso, un eventuale vittoria dell’attuale numero 3 del mondo potrebbe cambiare i valori del ranking. Per il resto, sembra ancora prematuro che la generazione capeggiata proprio da Thiem, che comprende Zverev, Rublev e Schwartzman, possa dire la sua in questo campo.
Al di là della corsa al primato, molti sono gli spunti interessanti derivanti dal ranking mondiale. Primo su tutti, la posizione che occuperà Jannik Sinner alla fine della stagione. I più entusiasti parlano di una sicura top-20, qualcuno azzarda anche qualcosa di più. La verità è che non ci si può sbilanciare troppo, e che dopo una stagione come quella appena conclusa, non è da escludere un lieve calo nelle prestazioni. C’è poi chi deve confermare l’ottimo 2020, o chi magari deve rifarsi dopo una stagione sotto le aspettative. In questo senso, due nomi da attenzionare sono Ugo Humbert e Felix Auger-Aliassime. Il primo, reduce dai primi due trionfi nel circuito ATP, è attualmente numero 30 del mondo e le basi per migliorare la classifica ci sono tutte. Il secondo insegue ancora la prima vittoria in una finale ATP, che sia forse arrivato il momento?
Infine, gli italiani
Il dato è sicuramente incoraggiante: ai nastri di partenza dell’ATP Tour 2021 ci sono ben 8 italiani in top-100. Di questi, c’è chi vorrà mantenersi sulla cresta dell’onda e chi invece tenterà di tornarci. I più delusi dalla scorsa stagione sono Fabio Fognini e Matteo Berrettini, entrambi condizionati da guai fisici. C’è da scommettere che venderanno cara la pelle, Berrettini per rimanere nella top-10 e Fognini per sperare di entrarci. Di Sinner si è già detto, ma non bisogna dimenticarsi di Lorenzo Sonego che ha posto nelle ATP Finals che si giocheranno a Torino nei prossimi anni il suo obiettivo. E poi via via tutti gli altri: Travaglia, Caruso, Cecchinato e Mager. Per ciascuno di loro la stagione 2020 è stata positiva, non resta che confermarsi in questa.
Però si sa, il pubblico italiano difficilmente si accontenta. Per questo non appena un talento sboccia, vedi Sinner, è già in cerca del successivo. In molti farebbero il nome di Musetti, che dopo gli Internazionali d’Italia ha avuto un piccolo calo, ma da cui ci si aspetta se non un titolo ATP, almeno un titolo Challenger. Un altro nome interessante potrebbe essere quello di Lorenzo Giustino, attualmente numero 152 del mondo. Lorenzo ha fatto parlare di sé in questa stagione, per la vittoria al primo turno al Roland Garros. Non solo perché è riuscito a sconfiggere un top-100, il francese Corentin Moutet, ma per la resistenza dimostrata. Il match è durato in totale, diviso in due giorni, 6 ore e 5 minuti, con vittoria di Giustino al quinto set per 18-16. Il cambio d’allenatore, da Silvestre a Carbone, e una nuova consapevolezza, potrebbero portare finalmente Lorenzo in Top-100 nella stagione tennistica 2021.
MATTEO PROIETTI
Per le foto:
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