ATP Washington: Sinner conquista la prima finale 500 in carriera

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Di Redazione Metropolitan

Jannik Sinner batte in due set la rivelazione del torneo Jenson Brooksby e conquista la terza finale dell’anno, la quarta in carriera (la quinta se si considerano le ATP Finals del 2019). L’altoatesino adesso attende l’altra semifinale tra Kei Nishikori e Mckenzie McDonald.

Sinner, un treno diretto in finale senza fermate

Terzo set del torneo deciso al tie-break per Sinner, che continuando l’ottimo andamento al servizio visto ieri contro Steve Johnson, concede molto poco a Brooksby alla battuta. Con una prima che entra con buona continuità (64%) e ottime percentuali di punti vinti (83% sulla prima e 69% sulla seconda) l’altoatesino riesce a non subire mai il break. Non stesso andamento ma risultato simile per Brooksby, che riesce a tenere sempre la battuta concedendo solo una palla break nell’undicesimo game. In quello successivo lo statunitense, sopra 0-40 ha a disposizione le prime tre palle break del set che rappresentano anche tre set point. Un Sinner fenomenale piazza cinque punti consecutivi e rimonta forzando per il tie-break.

Qui è pressoché dominio di Jannik, che ottiene quattro mini-break e chiude sul 7-2. Il secondo set è tutto per il nativo di San Candido, che perde solo il secondo game. Da lì concede solo otto punti a fronte di 21 ottenuti, per un totale di cinque giochi vinti consecutivamente. Al servizio, nonostante un bassissimo 33% di prime messe in campo, mantiene alte le percentuali di punti vinti e non lascia margini a un Brooksby ormai esausto. Con il 6-1 Sinner chiude la partita continuando la striscia positiva di set vinti al Citi Open. Alla prima finale in un ATP 500 ottenuta in carriera l’altoatesino aspetta il vincitore della sfida tra Kei Nishikori e Mckenzie McDonald.

ENRICO RUGGERI

Photo Credit: via Twitter, @federtennis

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