Attacco hacker alle società di tutto il mondo

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Di Redazione Metropolitan

Un attacco hacker senza precedenti colpisce le società di tutto il mondo

Il mondo virtuale è stato duramente colpito da un nuovo attacco hacker, in modo particolare l’Ucraina, dove il contagio è avvenuto in maniera molto grave. L’obbiettivo erano le grandi banche, le compagnie elettriche, le società di trasporti, aeroporti; ha subito dei guasti addirittura la centrale nucleare di Chernobyl dove i sistemi di monitoraggio delle radiazioni sono parzialmente saltati e si è dovuto passare alla modalità manuale.

In Ucraina gli hacker hanno infettato i computer del Consiglio dei ministri. Il virus, già noto, ha subito delle variazioni e ha causato molti disservizi, non è tuttavia riuscito a compromettere le infrastrutture vitali del Paese. 

Ad essere state contagiate ci sono molte altre società, ad esempio: Rosneft, la prima azienda petrolifera della Russia, ha assistito ad uno spettacolo angosciante quando ha visto il suo sito andare completamente in tilt ed è dovuta passare ai sistemi informatici di riserva. Altro società come Bashneft, Mars e Nivea sono state coinvolte. I danni però sembrano essere stati contenuti, in particolare al sistema bancario. Protagonisti di questa vicenda sono anche società come: la britannica Wpp (pubblicità),  la danese Maersk (spedizioni).

Adesso rimane da stabilire se la diffusione del virus sarà simile al precedente ramsonware “WannaCry” oppure questa volta gli esperti saranno in grado di contenerlo. Ad ogni modo le accuse sono subito state rivolte alla Russia, a cui l’Ucraina, senza alcun dubbio attribuisce la colpa dell’ “attentato”: <<Non c’è alcun dubbio che dietro a questi ‘giochetti’ ci sia Mosca>> Dichiara il consigliere del ministro dell’Interno ucraino Zoryan Shkiriak, aggiungendo parole di certezza nell’esprimere che, questo attacco sia soltanto un’ennesima manifestazione della “Guerra Ibrida” Russa.   

A seguito dichiara anche il segretario del Consiglio di Sicurezza e della Difesa Oleksandr Turchynov: <<anche subito dopo un’analisi preliminare del virus si può parlare di una traccia russa>>, tenendo però conto che, anche la Russia è stata coinvolta negli attacchi hacker. 

Un mondo in continuo progresso, in cui i cambiamenti sono sempre più all’ordine del giorno, che vive ormai quasi completamente immerso nella condizione virtuale, ci rende spesso vittime di qualcosa che appare come un’entità astratta e che rappresenta una minaccia, da cui, anche nel più piccolo, è necessario imparare a difendersi.

Marina Lombardi