Nella città extracircondariale di Potsdam, a sud-ovest di Berlino, la polizia ha rinvenuto un pacco pieno di polvere esplosiva, petardi e chiodi: probabilmente il progetto iniziale per creare una bomba.
Nel primo pomeriggio di ieri in Germania, a Potsdam, e nell’Europa intera, è tornato l’incubo degli attentati per mano dei “lupi solitari” appartenenti all’Isis.
Erano circa le 14:30 quando in una farmacia di Potsdam, nel Brandeburgo, è stato consegnato un pacco sospetto, immediatamente segnalato alla polizia, facendo partire l’allarme.
Poco dopo, mentre negli altoparlanti imperversava la richiesta delle autorità di lasciare la zona centrale di Potsdam, su Twitter la polizia di Brandeburgo rilanciava il messaggio su larga scala.
“Il sospetto è confermato. La zona del centro di Potsdam deve essere evacuata! Per favore ascoltate i nostri avvisi col megafono“.
Chiusa la zona interessata, dove si stava svolgendo uno dei celebri mercatini natalizi tedeschi, gli esperti hanno proceduto a far brillare il pacco sospetto. Verificato il contenuto il pacco si è rivelato una vera e propria bomba. All’interno sono stati trovati dei petardi, polvere esplosiva, cavi elettrici e chiodi. L’ordigno, però, è stato ritenuto non in grado di esplodere: mancava infatti, da quanto si apprende da fonti locali, l’innesco. Probabilmente si tratta di un ordigno artigianale.
“Nel pacco sono stati rinvenuti anche dei petardi. Ma non c’era un innesco, quindi è probabile che non fosse in grado di esplodere” – ha fatto sapere il ministro dell’interno del Land, Karl Heinz Schroeter.
Il rischio di attentati è alto in Germania e in tutta Europa
Rientrato l’allarme, a Potsdam rimane comunque alta l’allerta, come in tutto il paese e nell’Europa intera. Era infatti poco meno di un anno fa, il 19 Dicembre 2016, quando un furgone impazzito sfrecciò in un mercatino di Natale di Berlino uccidendo 12 persone, anche una connazionale italiana.
Il rischio, infatti, è che il ritrovamento dell’ordigno di Potsdam, probabilmente fortuito, sia l’indizio di qualche cosa di più pericoloso. La polizia, infatti, per evitare attacchi terroristici, sta passando al setaccio tutta Potsdam verificando la presenza di altri pacchi contenenti esplosivo.
Nei giorni in cui vanno in scena i mercatini di Natale, pieni di cittadini e turisti, è alto e concreto il rischio di un attacco a Potsdam, come in qualsiasi altra città della Germania.
Ancora più alto è un simile rischio se si considerano le perdite territoriali che gli uomini del Califfato hanno dovuto subire ultimamente. Una ritirata sul fronte di battaglia potrebbe infatti indurre i cosiddetti “lupi solitari” ad entrare in azione qui, in Occidente, per far sentire che l’Isis ancora è forte.
Di Lorenzo Maria Lucarelli