Ogni autunno la stessa storia: capelli ovunque, capelli sul cuscino, capelli sul pavimento, capelli nel lavandino. Puntuale, come ogni anno l’arrivo del freddo segna anche l’arrivo della caduta dei capelli.

E ora cosa fare? Chiedo al parrucchiere? Al farmacista? Vado dal tricologo? Chiedo signora del primo piano? È colpa delle castagne? Rimango senza neppure un capello?

Ipocondria generalizzata da defluvium telogenico.

Foto dal web

Qualcuno sa perché cadono i capelli? E il ciclo di vita di un capello? Tutti a cercare i “sintomi” e nessuno a cercare di capire quali sono le cause.
Iniziamo col far presente che esiste una differenza enorme tra il defluvium e l’effluviuml telogenico.

Il defluvium telogenico è la caduta definitiva del capello, è seguita da cicatrizzazione del bulbo pilifero, il più delle volte è dovuta a un fattore genetico o ad un’anomalia del cuoio capelluto.
Defluvium invece è la caduta temporanea dei capelli, è dovuta a fattori ambientali come stress e cattiva alimentazione o alla caduta stagionale. Pare essere un bel mistero la caduta stagionale, o meglio, ai più Sono ignoti i motivi. L’effluvium che avviene durante il periodo primaverile ed autunnale può essere attribuito a:

  • un’eredità genetica che ci riporta la muta stagionale tipica dei mammiferi (esattamente come gli amici “pelosetti” che abitano con noi)
  • alla variazione del rapporto ore luce/buio che influenza gli ormoni
  • alla produzione di radicali liberi durante l’esposizione solare in estate e alla vasocostrizione al livello del cuoio capelluto durante l’inverno, che danneggia i bulbi piliferi inducendoli alla caduta dopo tre mesi, quindi in primavera
  • ansia, stress e alcune terapie mediche (anestesie, forti Cure cortisoniche, …)

Niente panico!

Vorrei ricordare che perdere fino a 100 capelli al giorno è da considerarsi normale, se la caduta è davvero consistente possiamo cercare di frenarla aiutandoci con delle soluzioni specifiche anti caduta e assumendo, sotto consiglio medico, degli integratori specifici a base di vitamine e sali minerali.

Per quel che riguarda le soluzioni anti caduta, non solo perché son di parte, vi suggerisco di rivolgervi al vostro parrucchiere di riferimento piuttosto che in farmacia.questo suggerimento di solito è un po’ più costoso, ma la concentrazione di principi attivi dei prodotti professionali è maggiore così come la  cosmeticità sul capello; senza contare che se siete nelle mani giuste saprà consigliarvi trattamenti ad hoc da fare in salone, se necessari, ma soprattutto  saprà controllare i progressi della cura o ricattarvi moralmente nel caso non la seguiate, fornendovi quel supporto motivazionale che eventualmente vi spingerà’ a non buttare più i soldi nel caso apparteniate alla seconda categoria. 

RICORDATEVI CHE SE DECIDETE DI SEGUIRE UNA TERAPIA TOPICA PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI ESSERE APPLICATA OGNI VOLTA CHE E’ PRESCRITTO, NON UNA TANTUM.

Per i primi risultati bisognerà pazientare per circa tre settimane, la caduta comincerà a rallentare  e lentamente vedremo nuovi capelli rinascere. Se il riscontro dovesse essere negativo sara’ opportuno rivolgersi al proprio medico per avere una diagnosi più accurata.

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