Il bullismo purtroppo è un fenomeno che non passerà mai di moda. Questo perché sono sempre molti i ragazzi a cui piace metterlo in atto. Molto spesso a subire sono persone che a loro occhi appaiono diversi ma che in realtà di diverso non hanno nulla. Si bullizzano i più piccoli, i secchioni, le persone un po’ più formosi. E soprattutto, chi commette questi atti lo fa senza un effettivo vero motivo ma soltanto per creare disturbo a colui che viene attaccato.
Bullismo: una ragazza di 14 anni picchiata per aver indossato una borsa arcobaleno
Avevamo in precedenza già trattato l’argomento quando vi parlammo di alcuni bulli che si erano recati fuori una casa di accoglienza per ragazzi con problemi di disturbi alimentari. Oggi vi parliamo di una ragazza di 13 che è stata una vittima di atti di questo genere.
“Prima mi hanno chiamato cagna. Poi hanno detto a me e alla mia amica ‘dovete bruciare vive’, e che siamo delle lesbiche schifose“. Ad insultare la ragazza a cui, il Corriere ha dato il nome di fantasia Giorgia, e la sua amica sono state delle ragazze. Le hanno inseguite e pedinate dalla scuola media Rosselli di Torino alle vie limitrofe fino poi a prenderle a botte.
Il fatto risale a ieri intorno alle 13.30. Il motivo scatenate pare sia la borsa arcobaleno che Giorgia indossava: “Mi hanno colpito con una gomitata fratturandomi il naso e continuavano ad urlare ‘cagna, lesbica’, mentre la mia amica è stata schiaffeggiata”.
Dopo l’aggressione la 14enne si è recata al pronto soccorso per farsi medicare e subito dopo ha sporto denuncia.