Aumento esponenziale dei contagi a Trieste, proteste vietate in piazza Unità fino al 31 dicembre

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Di Redazione Metropolitan

Fino a fine anno niente manifestazioni a Piazza Unità d’Italia e sanzioni per chi manifesta senza rispettare distanziamento e l’obbligo della mascherina. Lo ha annunciato il prefetto di Trieste, Valerio Valenti, ed una delle misure che il comitato per l’ordine pubblico si appresta a varare anche per contenere il contagio che è marcato nella Regione e in città. L’annuncio è arrivato nel corso di una lunga conferenza stampa con cui il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, il vicepresidente Riccardo Riccardi, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il prefetto Valerio Valenti e il numero uno della task force regionale Fabio Barbone hanno fatto il punto sulla situazione della pandemia in regione e sulle politiche di contenimento dei contagi da Covid-19.

Tra le novità emerse, come detto, spicca il divieto di manifestare in piazza Unità d’Italia fino al 31 dicembre dopo l’impennata dei contagi a Trieste legata ai cortei e ai presidi contro l’obbligo del certificato verde, manifestazioni che hanno causato il più grande focolaio presente in regione, con 93 persone contagiate. «Chi violerà questo divieto sarà punito con ammende molto importanti» ha detto il sindaco. Non solo: allo studio ci sono anche sanzioni dure per gli organizzatori che, durante le manifestazioni, non faranno rispettare l’obbligo di mascherina e il distanziamento.

A prendere la parola per primo è stato il numero uno della task force regionale Fabio Barbone che ha fatto il punto sulla situazione: “L’andamento dell’epidemia in regione e a Trieste ha evidenziato in queste ultime 4 settimane un progressivo aumento dei casi e dei tassi di incidenza, che hanno visto, nell’ultima settimana, un ulteriore aggravamento. Gli ultimi sette giorni hanno visto 1.534 nuovi casi in Fvg, che hanno portato a 128 su 100 mila il tasso di incidenza. Il dato purtroppo è stato accompagnato da un raddoppio della percentuale dei positivi per tamponi svolti”.

“Il dato di questa mattina mostra il superamento del 10% della soglia delle terapie intensive (18 pazienti in terapia), mentre è ancora lontano il superamento del 15% di 1277 posti letto Covid non di terapia intensiva.