Il 36enne Terence Darrell Kelly ha confessato il rapimento della piccola Cleo Smith, 4 anni, avvenuto il 16 ottobre in un campeggio in Australia. L’uomo, che era già accusato del crimine, ha rilasciato le sue dichiarazioni durante un collegamento video dalla prigione al processo, durante il quale è stato dichiarato colpevole. Rimarrà in custodia cautelare fino a marzo, quando verrà decisa la sua condanna.
Il rapimento di Cleo Smith
Terence Darrell Kelly, era stato incriminato il 3 novembre 2021 per il rapimento di Cleo Smith, per cui ha confessato solo ora senza però divulgare ulteriori dettagli riguardo alla dinamica.
La bambina era scomparsa lo scorso 16 ottobre, mentre stava dormendo con i genitori nella tenda di un campeggio dell’Australia occidentale.
Le ricerche da parte delle forze dell’ordine sono iniziate immediatamente, anche se non sono state facili all’inizio a causa di incertezze dovute allo sviluppo dei fatti.
Non era chiaro se si trattasse di rapimento, o se Cleo durante la notte fosse uscita autonomamente perdendosi nei boschi. Le indagini, quindi, sono state eseguite in una zona molto vasta, comprendendo anche luoghi piuttosto distanti dal campeggio in cui Cleo era stata vista l’ultima volta.
Il caso ha interessato la cronaca per intere settimane, e i genitori sono apparsi spesso nelle reti locali e nazionali rivolgendosi a chiunque potesse avere informazioni sulla bambina, facendo continui appelli anche sui social network.
Gli inquirenti non si sono mai fermati, hanno cercato possibili indizi nella casa di Cleo, a Carnarvon, a circa 50 km dal luogo del fatto; visionato tutte le telecamere di sorveglianza presenti nel campeggio e interrogato più di 100 persone, senza riuscire però ad avere indizi concreti.
Dopo 18 giorni però, precisamente il 3 novembre, Cleo è stata ritrovata da sola in una casa, situata poco distante dall’abitazione della famiglia Smith, arrivando al luogo del ritrovamento grazie a rintracciamenti e testimonianze varie.
Il proprietario della casa, appunto Terence Darrell Kelly è stato arrestato poco dopo in un altro luogo, e successivamente incriminato.
Sull’uomo non si sa molto, i vicini lo hanno descritto come “strano e solitario” e a quanto pare aveva una vera ossessione per le bambole Bratz, che stando alle testimonianze, trattava come vere e proprie figli.
Da poche ore però, Darrell Kelly durante un collegamento video ha confessato finalmente il rapimento, per cui è stato quindi dichiarato colpevole dal giudice.
L’uomo rimarrà in carcere almeno fino a marzo, quando si terrà l’udienza in cui presumibilmente verrà stabilita la condanna e in cui verranno divulgate più informazioni sul rapimento ai danni di Cleo Smith.
Sembrerebbe comunque però che l’uomo abbia agito da solo, e che non ci fossero avvicinamenti, o collegamenti con la famiglia della vittima.
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