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Per sette italiani su dieci, in queste ore, si sta consumando il trieste rientro dalle località di villeggiatura.

A rendere il boccone più amaro, è lo sciopero dei Casellanti di autostrade indetto dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00.

La protesta di Fit – Cgil, Fit – Cisl, Uil Trasporti riguarderà domenica 25 e lunedì 26 agosto.

Sono previsti disagi sulle principali arterie autostradali, tuttavia il pagamento del pedaggio è garantito dai principali caselli abilitati con i dispositivi elettronici.

Per arginare il più possibile il traffico è stato inoltre stabilito il divieto di transito per i mezzi pesanti dalle ore 7:00 alle ore 22:00.

Le autostrade più trafficate

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Se proprio non avete altra soluzione, vediamo insieme quali sono i tratti autostradali nei quali bisogna armarsi di grande pazienza.

Una delle principali autostrade più trafficate nel periodo estivo è senza dubbio la Salerno – Reggio Calabria A 3.

I continui lavori ormai iniziati da anni e mai terminati, rendono questa arteria stradale uno dei nodi più difficili da affrontare.

Il secondo posto se lo aggiudica l’ Adriatica A 14 che collega la lunga fascia della nostra stupenda Penisola da Bologna a Taranto, meta prediletta da molti turisti.

A seguire abbiamo la A 10 nota come Autostrada dei fiori che collega Genova – Ventimiglia, fino al confine francese Aix – en – Provence, dove a peggiorare il traffico è il limite di velocità imposto degli 80 Km/h.

Ultima ma non in ordine di importanza, c’è il traforo Stradale del Frejus T 4, sotto l’omonimo monte, collega la Francia con l’Italia, dove in seguito al tragico incidente avvenuto nel 1999 a causa dell’incendio di un camion, persero la vita 39 persone, sono state adottate rigide misure di sicurezza.

Sopravvivere al rientro : i consigli degli esperti

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Per molti, per i più fortunati, il rientro dalle vacanze sarà sicuramente traumatico.

Gli esperti consigliano degli escamotages per superare il periodo di transizione dalle lunghe passeggiate ad ammirare il tramonto, al rientro della vita quotidiana.

Prima di tutto riportare gradualmente il ciclo sonno – veglia, occuparsi di incombenze più leggere soprattutto nei primi giorni e mantenere una buona attività fisica.

Insomma per riprendere il ritmo con il piede giusto è necessario organizzare la propria giornata prevedendo ritmi man mano più ordinari.

E se tutto ciò non dovesse bastare, non ci resta che pensare alla prossima vacanza…