
Bagnaia-Miller, che intesa in Ducati: ecco il segreto del team di MotoGP
Davvero buona l’ultima stagione MotoGP per Ducati. Un 2021 vittorioso per il team, in vetta alla classifica Costruttori, con risultati che lasciano ben sperare per il 2022. Campionato quasi perfetto, con titolo mondiale appena sfiorato anche nella classifica Piloti, con Pecco Bagnaia secondo, subito sotto Fabio Quartararo. Prestazione comunque eccellente quella del pilota torinese, prossimo pilota di punta secondo Davide Tardozzi. Più determinato che mai, il team manager punta ora a consolidare tutti i punti di forza di Ducati, con la nuova line-up piloti e la perfetta intesa di collaborazione Bagnaia-Jack Miller. Prospettiva decisamente positiva quindi per Borgo Panigale, con tutte le carte in tavola per puntare in alto.
La determinazione del team manager: Tardozzi fa leva sul duo Bagnaia-Miller
Certamente da non sottovalutare adesso per Ducati non solo lo scoglio di Quartararo con Yamaha, ma anche lo stesso Marc Marquez, con ultime corse che lasciano spiraglio aperto verso nuove agguerrite competizioni. Molto più agguerrito il box di Borgo Panigale, con diversi cambiamenti apportati che sembrano essere decisivi, sia nei risultati che nelle dinamiche di collaborazione squadra-piloti.
In risalto il vanto di aree tecniche e tecnologiche all’avanguardia, che fanno la differenza anche di fronte agli stessi colossi nipponici. Ma vera forza del team è nel gruppo giovane e compatto, con Jorge Martin, la coppia in opposizione Luca Marini-Enea Bastianini e le nuove promesse Fabio di Giannantonio e Marco Bezzecchi.
“Abbiamo apportato importanti modifiche alla squadra per il 2021 e sostituito entrambi i piloti – dice in proposito Tardozzi a MotoGP.com – Non vedevamo l’ora che arrivassero i nostri giovani piloti e ci aspettavamo una stagione di preparazione per i neofiti“.
Un voto conclusivo per la stagione, secondo sempre il team manager, che se è ancora 9/10 può sicuramente puntare su un pieno 10/10:
“Penso che la squadra e i piloti abbiano fatto un ottimo lavoro e l’atmosfera è incredibilmente buona. Non vediamo l’ora di raggiungere dieci punti su dieci il prossimo anno. Naturalmente ci sono alcune aree sulla moto che dobbiamo ancora migliorare. In cambio, abbiamo sperimentato una perfetta intesa tra i piloti e la squadra. Apprezzo molto il buon rapporto tra loro due. Capiscono di essere avversari in pista, ma si rispettano molto“.
Diversi i problemi creati nel 2020 nella faida Andrea Dovizioso-Danilo Petrucci, con malesseri che hanno pesato su tutta la squadra. Un’atmosfera che sembra aver acquisito adesso toni nuovi con la coppia Bagnaia–Miller, in modo da puntare in alto e avere una collaborazione interna costruttiva:
“Spero che continuerà ad essere così anche in futuro – aggiunge Tardozzi – E non vedo l’ora di vedere un pilota Ducati vincere il titolo mondiale piloti nel 2022“.
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Liliana Longoni
(credit-foto-(MotoGP)