La Giunta della Camera del Commercio di Roma ha stanziato, in questi giorni, 5 milioni di euro per la digitalizzazione delle imprese del territorio. Ad esporre il progetto, il presidente della Camera del Commercio, Lorenzo Tagliavanti, nel corso di una conferenza stampa online.

Perché un bando tecnologico in tempi di pandemia?

“Il sistema delle imprese italiane, relativamente alla rivoluzione digitale, registra importanti ritardi”, afferma Tagliavanti. “Nelle classifiche mondiali, il dato della diffusione degli strumenti digitali all’interno delle imprese, vede l’Italia tra gli ultimi posti.

Uno degli effetti collaterali positivi del lockdown imposto dal Covid-19, é stato quello di accelerare l’utilizzo degli strumenti digitali da parte dei piccoli imprenditori. In un periodo di grandi limitazioni, molti hanno potuto difendere soltanto cosi’ la propria azienda, continuando a lavorare.”

Molte imprese hanno deciso di rivoluzionare il rapporto interno all’organizzazione aziendale utilizzando nuovi metodi, come il famoso “smart working”. Ed é stato così che il lockdown é diventato un’opportunità. Eni e Censis certificano che il sistema imprenditoriale, con questa rivoluzione obbligata, ha subito uno slancio in avanti fondamentale.

Tutto cio’ ha prodotto l’uscita dal torpore dei piccoli imprenditori”.

Cosa prevede il bando?

“Per consentire la ripartenza post pandemia delle micro, piccole e medie imprese la Camera di Commercio di Roma mette a disposizione 5 milioni di euro”, continua il Presidente. “Il bando finanzia con contributi a fondo perduto ( dei voucher, insomma), fino ad un massimo di 10 mila euro ad impresa.

Risorse economiche che sosterranno l’acquisto di strumenti tecnico-digitali per le aziende sia per la consulenza e la formazione, sia per i beni strumentali. Il contributo della Camera di Commercio copre il 70%  dei costi sostenuti dall’impresa. Il periodo di presentazione delle domande va dal 2 dicembre al 31 dicembre 2020.

La modalità di valutazione delle domande avverrà “a sportello”, con una priorità di invio in ordine cronologico. Tutte le informazioni su come poter accedere a questa iniziativa sono già state pubblicate sul sito della Camera di Commercio”.

Dicembre come mese dell’innovazione

“Questa iniziativa”, aggiunge Tagliavanti, “viene varata di proposito nel mese di dicembre. Per noi operatori é il mese della “Maker Faire, la più grande manifestazione europea sull’innovazione e la tecnologia organizzata dalla nostra Camera di Commercio e dalla sua azienda speciale.

Si incontrano, quindi, da una parte un evento che valorizza tutto ciò che il futuro riesce a creare, e dall’altra uno stanziamento per aumentare l’accelerazione digitale”.

Pandemia e rivoluzione digitale

Il presidente della Camera di Commercio di Roma sottolinea l’effetto che la pandemia ha avuto sull’innovazione: “Il Covid 19 ha dimostrato in modo chiaro e inequivocabile che le imprese con un maggior tasso di innovazione hanno saputo resistere e reagire meglio alla drammatica situazione dovuta all’emergenza Coronavirus”, afferma.

“Per questo motivo la Camera ha voluto dare un ulteriore segnale di vicinanza alle imprese, destinando risorse importanti per accelerare la digitalizzazione del nostro sistema imprenditoriale.”

Tagliavanti conclude: “L’illusione che l’economia tradizionale fosse il nostro punto di forza ha frenato l’Italia. Sono circa 20 anni che la produttività non aumenta a causa della disorganizzazione in termini digitali”.

Resta aggiornato su tutta l’Attualità di Metropolitan Magazine, e segui la pagina Facebook.

Daniela De Gregorio