Bargain Quest, vendesi equipaggiamento per avventurieri

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Di Emanuele Iuliano

Bargain Quest – Come sarebbe la vita di un negoziante di equipaggiamento per avventurieri, in un mondo fantasy? Bargain Quest vi permetterà di gestire il vostro shop per preparare al meglio gli eroi, pronti a sconfiggere i temuti boss del luogo.
Renegade Game Studios (che ringrazio per la copia) pubblica questo titolo di Jonathan Ying e Victoria Ying, adatto da 2 a 6 giocatori e della durata di 30/60 minuti circa. Il suo voto su BGG è di 7.0.
Si tratta di un gioco con meccaniche di draft ed hand managment, in un’ambientazione tipica di qualsivoglia GDR fantastico.

Bargain Quest – Ambientazione & Ispirazione

Come anticipato, ci troviamo catapultati all’interno di un universo fantasy ricco di avventure e mostri da sconfiggere. Questa volta ci concentreremo di più sul background. Piuttosto che impersonare il classico eroe della partita, il nostro scopo sarà quello di far guadagnare fama al negozio che stiamo gestendo, vendendo il miglior equipaggiamento ai personaggi pronti ad intraprendere una caccia al mostro.
Dovremo selezionare gli articoli da porre in vetrina per attrarre i clienti giusti, vendergli la nostra merce migliore e scoprire come se la cavano nel combattimento. Se dovessero avere successo, ovviamente, chi ne guadagnerà sarà il negozio che gli ha venduto le armi ed armature migliori, no?

Eroi, oggetti ed impiegati – Contenuto: Con cosa giochiamo?

Bargain Quest presenta il suo contenuto in una scatola quadrata di dimensioni normali. Le tonalità prevalenti sono quelle del marrone e beige, a simboleggiare l’interno di una tipica bottega fantasy. Le parti più colorate sono rappresentate dagli Item in vendita e da alcuni avventurieri che si affacciano alla vetrina per scrutare la merce tanto agognata. Ecco il suo contenuto:

– 112 Carte Oggetto
– 16 Carte Eroe
– 10 Segnalini Ferita
– 20 Carte Impiegati
– 12 Carte Upgrade
– 6 Plance Negozio
– 18 Carte Avventura
– 12 Carte Mostro
– 96 Segnalini Moneta di vari tagli
– 60 Segnalini Stella
– 1 Regolamento
– 1 Segnalino Quest Primo Giocatore

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Visuale del giocatore – PhC: Emanuele Iuliano

Le plance negozi sono in cartone spesso e rigido, ottimo. Tante carte ed il resto segnalini. Tutto sommato non male per i materiali.
Ecco il video Unboxing.

Bargain Quest – Come si gioca

Partendo da un draft, una partita a Bargain Quest scorre in maniera abbastanza leggera. La sua durata è scandita dal mazzo dei Mostri (solamente 3, da sconfiggere per la vittoria) o dal mazzo degli Eroi, il quale se dovesse terminare segnerebbe la sconfitta per tutti i giocatori. Lo scopo del gioco è raccogliere più fama degli altri, rappresentata dai segnalini stella, insieme alle monete che verranno comunque convertite a fine partita.

Il regolamento, abbastanza chiaro, suddivide il round in 6 fasi di gioco.

Supply/Riserva

Come già detto, la fase iniziale prevede un draft. Prima di questo, però, viene rivelata la carta mostro in cima al mazzo, se non già presente sul tavolo di gioco. Ad ogni giocatore vengono assegnate 4 carte Item. Da queste dovremo sceglierne una e passare le altre in senso orario.

Display/Vetrina

Come far apparire il nostro negozio accattivante, se non con una bellissima vetrina?
Tra le carte che formano la nostra mano finale, bisogna selezionare quella che secondo noi potrebbe attrare il miglior cliente tra quelli disponibili. Infatti al centro del tavolo vi saranno delle carte eroe, con un determinato numero di monete su di esse, a faccia in su. Sia queste che le carte oggetto, possiedono dei simboli in comune.
Scelto l’oggetto perfetto, lo poniamo a faccia in giù sulla nostra area Display del negozio.

Shopping

Ora, i giocatori rivelano i propri accessori posti in vetrina.
A partire da quello con più simboli cuore/appeal sulla propria carta esposta, ogni negoziante seleziona un eroe tra quelli disponibili che andrà a fargli visita. Potremo invitare soltanto gli eroi che hanno almeno un simbolo in comune con il nostro Item! Se ciò non fosse possibile, bisognerà attendere e scegliere tra le “rimanenze”.

Dopo che ogni negozio ha acquisito il proprio cliente, parte la vendita. In teoria, questa fase la si potrebbe svolgere anche contemporaneamente.
Senza tener conto dell’oggetto che abbiamo in vetrina, potremo vendere al nostro cliente un numero qualsiasi di carte Item dalla nostra mano, purché abbiano almeno un simbolo in comune con l’eroe. L’unico limite è dato dai soldi che gli avventurieri hanno a disposizione.
Una volta terminato il tutto, spostiamo gli eroi accanto al nostro negozio e riprendiamo l’Item dalla vetrina nella nostra mano.

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Upgrade ed altre carte – PhC: Emanuele Iuliano

Avventura

Nonostante il tema del gioco sia la vendita, ecco anche una piccola fase di combattimento. Più che altro ci troveremo a confrontare i valori del nostro eroe con quelli del mostro presente.
Comincia il giocatore con il segnalino Quest. Egli pesca una carta Avventura per il suo eroe. Questa aggiunge dei modificatori al suo attacco e difesa, insieme ad alcuni effetti (alcune carte soltanto li posseggono). Ora vengono confrontati l’attacco dell’eroe dato dal totale di quello prestampato sulla carta, più tutto il suo equipaggiamento, più il modificatore della carta avventura con la difesa del nemico.
Se sarà pari o superiore, il mostro riceverà un segnalino ferita mentre il giocatore attivo un segnalino fama.

Dopodiché si procederà allo stesso modo, confrontando l’attacco del mostro con la difesa dell’avventuriero. Se quest’ultima sarà pari o superiore, il giocatore attivo guadagnerà un ulteriore segnalino fama e l’eroe tornerà a centro tavolo sprovvisto di tutte le altre carte, guadagnando delle monete in base al bonus del nemico. Altrimenti, se l’eroe non sopravvivrà, andrà rimosso dal gioco con tutto l’equipaggiamento e poi rimpiazzato.

Si prosegue così affinché tutti i giocatori abbiano affrontato la propria fase avventura. A questo punto si verifica la vitalità del mostro. Se questo presenta tante ferite quanto il numero di giocatori, allora verrà rimosso dal gioco. Se era l’ultimo mostro del mazzo, la partita termina e si passa al conteggio dei punti vittoria.
Al contrario, se non ci sono altri eroi da pescare per il rimpiazzo, la partita terminerà con la sconfitta di tutti i negozianti.

Upgrade/Aggiornamento

Durante questo step, saremo noi negozianti a fare acquisti. Utilizzando il conio speso dagli avventurieri, potremo scegliere cosa comprare tra due tipi di upgrade oppure se assumere un impiegato. Quest’ultimo ci apporterebbe delle abilità aggiuntive.
Invece i due potenziamenti consentono uno di poter aggiungere una seconda carta nella nostra vetrina, mentre l’altro fa immagazzinare una carta aggiuntiva nella fase successiva. Ricordate che è possibile spendere le monete solo per un’azione.

Storage/Immagazzinamento

Questa fase è molto semplice e breve.
Dal nome, potremo immagazzinare e conservare una carta Item (o più, in base ai vari potenziamenti) dalla nostra mano; dopodiché andranno scartate le restanti. Ovviamente qui bisogna applicare una strategia in base agli eroi presenti, così da poter pianificare il turno successivo pensando a quale carta conservare. Questa viene piazzata a faccia in giù sul nostro negozio e recuperata alla fine del successivo draft.

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Plance negozio, Item ed Eroi – PhC: Emanuele Iuliano

Bargain Quest – Titoli di coda

Quindi, a fine partita, si convertono le monete in punti fama (1 ogni 10 monete). Chi ha più punti fama vince. In caso di parità, chi ha più soldi restanti.

Bargain Quest è un titolo decisamente leggero per i miei gusti. Al momento, una delle pecche maggiori è sicuramente la lingua poiché non esiste ancora in italiano ed è presente del testo sulle carte.
L’idea è molto carina. Per una volta diamo considerazione anche ai negozianti di sfondo, tanto amati dai giocatori di ruolo e non. Fargli visita è sempre un momento piacevole; dare un’occhiata al loro stock, cambiare il nostro equipaggiamento, potenziarlo e ripartire all’avventura. Ecco, Bargain Quest si concentra principalmente su questo. Sul provare le stesse sensazioni da un punto di vista diverso.

Le sue meccaniche sono molto semplici, forse troppo per i più esperti. La durata è variabile, anche se è più facile che muoiano prima tutti i mostri, piuttosto che far terminare il mazzo degli eroi. Ecco, c’è il rischio che duri poco senza poter godere a pieno della varietà di item, eroi ed impiegati presenti.
Per quanto riguarda gli eroi, soprattutto con i boss più deboli, è davvero difficile che vengano sconfitti. Con un ricambio maggiore, aumenterebbe la variabilità.
Carina l’idea delle carte messe in vetrina per attrarre i clienti, meccanica simile forse già vista in Boss Monster.

L’interazione è quasi nulla se non per l’effetto di alcune carte e per l’ordine di turno e selezione dei clienti, abbastanza importante.
Potremmo anche definirlo un semi-collaborativo, poiché se i mostri non vengono sconfitti del tutto la partita sarà persa per chiunque.

Una fila di avventurieri attende fuori la vostra bottega. Avete fatto rifornimento di armi e pozioni per loro?

Have a good game!

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