Francia, inizio del ‘900, le risorse energetiche scarseggiano, urge trovare una soluzione moderna, efficace e pulita. La risposta a questo problema? L’energia idroelettrica!
Barrage è un gioco nato dall’intelletto di Tommaso Battista e Simone Luciani, illustrato sapientemente in stile Art déco da Antonio de Luca e prodotto da Cranio Creation attraverso una campagna Kickstarter.
Barrage – Obiettivi
La sinossi del gioco riprende quella che è di fatto una crisi energetica a cui i giocatori al tavolo, da 1 a 4, dovranno far fronte attraverso l’utilizzo di dighe e centrali idroelettriche. L’obiettivo sarà quello di prevalere sugli avversari dopo 5 turni di gioco ed essere così il miglior produttore di energia dell’inizio del ‘900.
La plancia di gioco rappresenta un territorio, ricco di sorgenti e corsi d’acqua, diviso in 3 settori: pianura, collina e montagna. Ogni giocatore dovrà interagire con il territorio ed imbrigliare i fiumi attraverso l’utilizzo di dighe e condutture in grado di portar acqua alla propria centrale.
Barrage – Innovazioni
L’innovazione di questo gioco sta nelle sue meccaniche. Meccaniche che risultano davvero molto evocative rispetto al contesto “ingegneristico” al quale ci troveremo davanti. Scordate tutto ciò che è aleatorio perchè questo è un gioco “german” fatto e finito. Qui la fortuna non interviene neanche una volta e le decisioni che vengono prese avranno un sicuro riscontro nel corso della partita.
Questa però è un’arma a doppio taglio perché se da una parte avremo partite avvincenti quando al tavolo ci saranno persone con lo stesso grado di preparazione al gioco, dall’altra partite particolarmente sbilanciate quando al tavolo si presenterà un giocatore alle prime armi.
In questo gioco come detto in precedenza gli errori si pagano, vediamo il perché.
Barrage – Meccaniche
Ogni giocatore impersonificherà un personaggio ed avrà delle risorse da gestire durante la sua partita che nella fattispecie saranno betoniere, escavatrici e denaro.
Allo stesso tempo avrà a disposizione un numero di azioni da fare durante il turno che saranno rappresentare dagli ingegneri collocati sulle apposite tessere azione. Queste ultime sono fondamentali per la riuscita di una buona partita: collocare male un ingegnere può costare carissimo. Ovviamente il tutto ha come scopo quello di creare le famose dighe che serviranno ad imbrigliare i corsi d’acqua che continueranno a procedere verso il mare.
Una meccanica innovativa, oltre allo scorrere dell’acqua è quella della ruota delle risorse. Quando si deciderà di costruire qualcosa, le risorse non andranno sprecate, ma utilizzate temporaneamente al fine della costruzione. Come nella realtà quindi, dopo che gli operai avranno completato il lavoro, torneranno disponibili per cominciarne un altro. Nel gioco questo è rappresentato da una ruota nel quale inserire risorse ed intenti. Questa ruota girerà e alla fine della propria evoluzione, risorse ed intenti torneranno ad essere utilizzabili.
MMI InfoNerd – Considerazioni
Il vero punto dolente del gioco appena uscito dalla campagna Kickstarter sono i materiali. Sia nella versione normale che in quella deluxe si possono riscontrare carenze nella qualità dei cartoni che tendono purtroppo ad “imbarcarsi” e che non hanno una copertura totale fin oltre il bordo. Le gocce d’acqua risultano poco visibili e ogni tanto capita di perderne qualcuna. Per fortuna però nella versione retail questi difetti vengono appianati da opportune modifiche che migliorano decisamente l’esperienza di gioco.
E’ un titolo che dovreste avere nella vostra ludoteca? Non è una risposta così facile. Bisogna averlo se si è amanti dei german, con tempo a disposizione e voglia di giocare a qualcosa di importante. Non è un gioco integrativo ma è molto interattivo. Calcolatori senza scrupoli e attenti manipolatori, Barrage è il gioco che fa per voi!
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