Voglia di continuare a stupire cercando di vivere un’annata positiva all’interno del prossimo campionato di Lega Basket A. La squadra di Banco Sardegna Sassari si sta preparando alla prossima stagione cercando di costruire una rosa competitiva che riesca a estrapolarsi, quantomeno, dalla zona retrocessione. Il numero uno dei sardi ha recentemente parlato del prossimo futuro venendo colpito favorevolmente dal buon nome che la compagine della Sardegna può “spendere” all’interno del mercato legato alla pallacanestro.

Il pensiero del presidente di Banco Sardegna Sassari: “Abbiamo molta credibilità nel mercato di pallacanestro”

(Credit foto – pagina Facebook Dinamo Sassari)

Cambiamento del parco giocatori necessario? Credo di sì, almeno negli ultimi anni. Era finito un ciclo fatto di giocatori cresciuti con noi come Diop, Treier, Kruslin. Era finito anche un ciclo tecnico. Certo azzeccare il timing giusto per cambiare tutto è sempre complicato. E sono rimasto davvero stupito della credibilità che il nostro club ha nel mercato del basket: dopo una stagione non proprio esaltante aver visto le nostre prime scelte entusiaste di venire a Sassari, è qualcosa che inorgoglisce – queste le dichiarazioni di Stefano Sardara, presidente di Banco Sardegna Sassari, ai microfoni de ‘La Nuova Sardegna’ –. Punti fermi? Il principale: scegliere giocatori che vedessero l’arrivo alla Dinamo con orgoglio, che fossero felici di essere qui. Non abbiamo cercato la “stella” che sembra farti la cortesia di esserci. Siamo convinti che la “fame” è ciò che crea le motivazioni all’interno della stagione, sia tra i giovani che tra i senior abbiamo cercato persone di un certo tipo. E ciò che ci rende ancor più contenti è che la maggior parte dei “sì” dei nuovi, anche di gente con un buon pedigree, sono arrivati subito, molto prima che fossero ufficializzati con certe scadenze per una nostra scelta. E vedere che tutti gli obiettivi con le prime scelte sono stati raggiunti ci appaga, e rende onore a coach e gm che si sono spesi anche personalmente andando a parlare coi giocatori con gli agenti. Da orgoglioso presidente mi porto a casa la constatazione che il brand Dinamo tira sempre“.

“Abbiamo fiducia in coach Markovic”

Ha una storia ricca di successi, di esperienze in tanti club e Nazioni, sempre con buoni risultati. Ci fidiamo anche in base a quanto ha fatto da noi. Non dimentichiamoci di quando la Dinamo ha battuto in fila tutte le migliori: Milano, Brescia e Bologna. Lavori all’impianto sportivo? No, no. Ogni tanto qualcuno mi ferma per chiedermi: ma allora l’anno prossimo dove andiamo? Come facciamo? Voglio dire che il Comune ha dovuto seguire un percorso molto complicato con queste ristrutturazioni nate male, ma è stato bravissimo a chiarire alle ditte appaltatrici il concetto che dovevano salvaguardare i nostri interessi. Quindi la stagione a Sassari non è e non sarà mai in discussione, a costo di impiegarci sei mesi in più. Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare a molti posti, pur risultando sold out, perché la capienza è limitata“.

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