Un brindisi, una piccola festa che ha ufficialmente aperto la nuova stagione di Banco Sardegna Sassari. La compagine sarda parteciperà, ancora una volta, al massimo campionato di Lega Basket A ponendosi, come al solito, obiettivi di classifica importanti e davvero interessanti da raggiungere. Durante la presentazione del roster per la stagione 2024/25, il presidente Stefano Sardara ha voluto augurare buona fortuna ai suoi ragazzi parlando, anche, del progetto che lo vede a capo della società sarda.

Banco Sardegna Sassari, parla il presidente Stefano Sardara: “Non sempre si può vincere in campo, ma…”

(Credit foto – Lega Basket A)

Siamo felici, siamo di nuovo noi, le facce sono giuste, sono facce contente di far parte di questo club, atteggiamento eccellente di tutte e tre le squadre per valorizzare Sassari e la nostra isola. Avevamo bisogno di qualcosa di diverso. Non sempre il cambiamento è negativo, è complicato, ma può portare sempre qualcosa di buono, avevamo bisogno di voltare pagina, eravamo legati al passato, la prima cosa che si prova quando si conosce questi ragazzi e queste ragazze è che sono pronti a voler vivere il presente e a scrivere delle nuove pagine di storie. Bello iniziare da Nuoro, la vera faccia della Sardegna con lo spirito giusto, non sempre si può vincere, la vittoria più bella sarebbe quella di rivedere il palazzetto felice, i tifosi entusiasti e di riuscire ad essere orgogliosi di poter essere competitivi. Non sempre si può vincere in campo, lo si può fare fuori con tante iniziative, dando un grande senso a tutte le persone e a tutte le aziende che ci sostengono e che credono in noi, investendo – queste le parole del presidente Stefano Sardara . Grazie a tutti, ci tengo personalmente a ringraziare sponsor e istituzioni che ci sostengono. Vedervi tutti qui stasera è un bellissimo approccio non solo per noi ma anche per i ragazzi e le ragazze che si apprestano a rappresentare la Dinamo. Sanno di avere alle spalle una squadra che crede in loro“.

(Credit foto – canali ufficiali del club sardo)

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