Una stagione certamente poco positiva vissuta dalla società trevigiana che ha colto la salvezza sul gong del campionato di Lega Basket A. Un sospiro di sollievo, quindi, per tutto l’ambiente veneto che potrà continuare a infestare il massimo torneo della nostra pallacanestro. L’obiettivo più importante in vista della prossima annata di palla a spicchi sarà uno soltanto: cercare di vivere in tranquillità tenendosi lontano dalla zona retrocessione. Per farlo, ovviamente, la Nutribullet Treviso dovrà attuare un mercato attento e chirurgico. Uno dei tasselli da sistemare, o meglio confermare, è Pauly Paulicap, uno dei giocatori migliori di Treviso Basket. Il cestista vorrebbe rimanere, ma l’ultima parola spetterà alla società.

Mercato Nutribullet Treviso, le parole di Pauly Paulicap: “Io vorrei rimanere qui”

(Credit foto – pagina Facebook Treviso Basket)

Se dovessi definirla in una parola direi che è stata una stagione difficile. Il campionato italiano è di alto livello, decisamente più alto di quello cipriota. CI sono giocatori esperti, altri dalla fisicità importante, ed è stato davvero bello sfidare tanti campioni. Ho imparato molte lezioni nel corso della stagione – le dichiarazioni di Pauly Paulicap di Nutribullet Treviso ai microfoni di Tribuna di Treviso –. La mia miglior partita in stagione? La vittoria contro la Dolomiti Energia Trentino, quando ho catturato diciannove rimbalzi. Ho avuto buone sensazioni fin dal precampionato, ma in quella partita è scattato qualcosa di speciale. Qui c’è un tifo pazzesco, e anche quando le cose andavano male, loro c’erano sempre, sia in casa che in trasferta. Il loro calore è qualcosa di unico. Spesso ci aspettavano anche nel parcheggio del Palaverde quando uscivamo per andare a casa, anche solo per un selfie o un autografo. Altri ci incoraggiavano, ci davano pacche sulle spalle, ci dedicavano cori, suonavano i clacson quando ci riconoscevano in macchina. Sì, Treviso è proprio unica. Futuro? Ora mi sono concesso una settimana di riposo e ne ho approfittato per girare l’Europa. Poi tornerò in Italia a prendere i bagagli prima di fare rientro negli USA. Del non ho ancora parlato col mio agente, valuteremo assieme le proposte che arriveranno. Certamente mi farebbe piacere rimanere a Treviso mi sono trovato davvero bene“.

(Credit foto – Sportando)