Avere 17 anni e poter vantare una medaglia d’oro ai mondiali giovanili, un’altra agli Europei e agli Europei in vasca corta oltre che quella agli Europei giovanili. Mancava giusto il mondiale per completare il quadro e Benedetta Pilato non se lo è fatto sfuggire. Quello firmato ieri dalla nuotatrice è stato un successo incredibile e in rimonta che l’ha proiettata, forse in maniera definitiva, tra le grandi del nuoto azzurro.
Benedetta Pilato, un successo da brividi
La gara della giovane nuotatrice tarantina è stata a dir poco spettacolare con una rimonta ai danni della lituana Meilutyte concretizzata negli ultimi metri della vasca. Così è arrivato un oro nei 100m rana che la 17enne non dimenticherà mai e che la proietta davvero tra i grandi della categoria. Anche il tempo è di assoluto rilievo, crono fermato a 1’05”93, ma resta la gioia del grande risultato. L’Italia ha avuto modo quindi di gioire più volte nel giro di poche ore, dal momento che anche Thomas Ceccon aveva fatto risuonare l’inno di Mameli prima di lei, nei 100m dorso.
Una gioia difficile da contenere anche ai microfoni della FINA:
“Era la mia prima finale mondiale nei 100 rana e già ero contenta di averla raggiunta. Aver vinto è davvero sorprendente. Prima della gara piangevo di gioia per Ceccon che mi ha fatto rivivere le sensazioni provate quando ho stabilito il record mondiale e adesso eccomi qua con l’oro al collo. Sono stracontenta e soddisfatta del mio lavoro e del mio percorso. Dall’argento di Gwangju sono cambiate moltissime cose”.
Archiviate le Olimpiadi
Qualche giudizio negativo di troppo si era abbattuto su di lei dopo la delusione olimpica. La scorsa estate infatti, la squalifica in batteria sulla medesima distanza e disciplina le era costata l’esclusione. Adesso però nessuno potrà più avere dubbi sulle sue capacità e l’impressione è che Benedetta Pilato sia pronta davvero per una carriera importante.
Maria Laura Scifo
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Crediti foto: FIN | Facebook