Si sta per concludere la sessantanovesima Berlinale con l’addio dello storico direttore Kosslick e l’Orso alla carriera a Charlotte Rampling. Ecco chi sono inoltre i favoriti alla vittoria finale dell’Orso d’oro dopo la presentazione al festival

Berlinale-verso la settantesima edizione

Siamo giunti quasi al termine della sessantanovesima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino. Lo storico direttore Dieter Kosslick sta per lasciare il timone della Berlinale all’italiano Carlo Chatrian che si occuperà della direzione artistica e la tedesca Mariette Rissenbeek a cui spetterà la direzione organizzativa. Ci sarano grandi celebrazioni per la settantesima edizione che prevede per questo molte sorprese tra cui lo slittamento delle date di svolgimento del prossimo festival che si terrà dal 20 febbraio al 2 marzo. Nel frattempo Ieri è stato assegnato l’Orso alla carriera all’attrice inglese Charlotte Rampling. La cerimonia si svolgerà alla presenza di Liliana Cavani che immortalò la diva inglese nel film Il portiere di notte del 1974

Berlinale, Orso alla carriera a Charlotte Rampling
immagine tratta da cinefilos.it

Berlinale- la corsa all’Orso d’oro

Siamo ormai vicini all’assegnazione del sessantanovesimo Orso d’oro e nonostante la Berlinale abbia dovuto far a meno di Zhang Yimou ufficialmente perché non ha presentato la copia del suo film per “motivi tecnici” , ci sono molti film che potrebbero contendersi l’ambito premio finale. Innanzitutto L’israeliano Synonymes di Nadav Lapid, poi l’acclamato film macedone Gospod postoi, imeto i’ e Petrunija di di Teona Strugar Mitevska e ovviamente Grace a dieu, il dramma sulla pedofilia di Franocois Ozon. Niente da fare invece per The Golden Glove di Fatih Akin che ha deluso le aspettative. Guadagna invece posizioni La paranza dei bambini, unico film italiano in corsa per l’Orso d’oro. Il film di Claudio Giovannesi ha guadagnato consensi grazie anche alla presenza, a Berlino, di Roberto Saviano che ha scritto il libro da cui è tratto l’omonimo film. Lo scrittore campano ci ha tenuto a sottolineare la differenza che c’è tra questo film e Gomorra perché “La paranza dei bambini racconta un percorso formativi di ragazzi che scelgono droga e farmi per diventare qualcuno perché vogliono essere fighi e belli e chi è figo ha il denaro mentre Gomorra è un analisi dei meccanismi di potere della malavita organizzata

Berlinale, Saviano con il cast de La paranza dei bambini
immagine tratta da amica.it