La vittoria in Nevada ha dimostrato come Bernie Sanders sia riuscito a conquistare le minoranze.
Bernie Sanders vince in Nevada il terzo round delle primarie democratiche. Il vincitore finale naturalmente, avrà l’onore di confrontarsi contro Donald Trump. Di sicuro il trionfo in Nevada, lo rende sempre di più come il principale favorito alla nomination democratica.
Sanders ha attribuito la vittoria al fatto che “questo movimento della gente comune è inarrestabile.”. La vittoria in Nevada di Sanders arriva dopo quella del New Hampshire. Quella vittoria però è arrivata in modo molto risicato, considerato che contro l’ex sindaco Pee Buttigieg è arrivato a pareggiare in Ohio.
Sembra dunque che la vittoria schiacciante di Sanders, evidenzi in primo luogo il fatto che ad appoggiarlo in Nevada, siano state soprattutto le minoranze. Si è dovuto accontentare del secondo posto Joe Biden.
Probabilmente deluso per aver ottenuto soltanto il terzo posto in Nevada Buttigieg. Questi ha attaccato Sanders, definendolo come colui che vuole portare una rivoluzione “ideologica inflessibile che esclude molti democratici per non parlare di quanti americani”.
Altra sconfitta illustre è stata Elizabeth Warren . Anche se va detto che dopo l’ultimo dibattito organizzato dai democratici, è riuscita a ottenere circa 14 milioni di dollari in donazioni. La delusione più grande di queste primarie è forse Amy Klobuchar, finita terza nel New Hampshire.
Non poteva certo mancare il Twitter di Donald Trump: “Sembra che il folle Bernie stia andando bene nel grande Stato del Nevada. Biden e gli altri sembrano deboli”.