BigMama, la 22enne artista campana è salita sul palco romano in occasione del Concerto evento del Primo Maggio lanciando messaggio d’inclusività. “Mi gridavano cicciona, ora guardate quanto sono figa!”
BigMama, nome d’arte di Marianna Mammone, è ora tra le rivelazioni sul palco del Primo Maggio a San Giovanni in Laterano a Roma. L’artista è stata notata anche per il suo messaggio lanciato a proposito della body positivity e dell’inclusività. Da sempre attivista nella comunità LGBTQ+, la 22enne di Avellino si è trasferita a Milano nel 2019 per concentrarsi sulla sua passione per l’Hip-Hop, scoperta all’età di 13 anni muovendo i primi passi musicali su YouTube.
BigMama nuovo simbolo della body positivity
La cantante emergente ha ieri reso omaggio a Loredana Bertè cantando Sei bellissima e aggiungendo il suo personale significato al testo. “Mai parlare male di qualcuno, poi magari te lo ritrovi che canta… sul palco del Concertone”. È la stessa artista a spiegare a cosa si riferisca, raccontando di essere stata vittima di bullismo da ragazzina.
Nasce proprio dalla sua storia l’alter-ego di BigMama, che non si riferisce solo alla fisicità dell’artista ma anche alla forza. Sulla stessalunghezza d’onda, il nuovo singolo si chiama Formato XXL. Oltre all’omaggio alla Bertè, BigMama si è fatta sentire anche con Poker e Body Positivity davanti alle oltre 300mila persone ieri presenti all’evento.
Il no ai pregiudizi, sempre
Sul palco del Primo Maggio BigMama ha trovato più di 300mila persone pronte ad ascoltare la sua verità e magari anche a farsi ispirare. La cantante ha lasciato ben poco spazio all’immaginazione già dal primo testo: “Il sesso mi calma come la frase figa per la storia di Insta/ Che dice ‘Manchi, ma fai male’, ma mi manca il male! Perché quella faccia di cazzo io non l’ho più rivista/ Io punto al cielo con il cuore sotto zero/ Vivo male il livello del mare mentre spero/ Di essere me stessa tipo sempre”.
I temi delle sue canzoni sono non solo più che attuali ma soprattutto inclusivi. Questa è la parola chiave della linea della cantante. Omofobia, autolesionismo e discriminazione di ogni genere fanno da padroni nei testi di BigMama. Contro queste armi per la cantante “Le minoranze vanno difese”.
Ginevra Mattei
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