Ci sono persone che segnano un’epoca e che spalancano le porte del mondo a chi verrà dopo; questo è il caso del cavaliere mancino: Bob Charles.
Bob Charles è mancino?
Come ogni precursore, il cavaliere mancino non è solo un grande della storia del golf, come raccontano le sue vittorie.
Sir Bob Charles ha anche il doppio primato di essere il primo golfista mancino a vincere un torneo del PGA Tour e il primo a vincere un Major.
Chissà, forse senza di lui non avremmo potuto ammirare, in tutti questi anni, le gesta di Mike Weir e Phil Mickelson.
Eppure pochi sanno che in realtà Bob Charles, non è poi così mancino… Infatti Bob è in realtà un destrorso che fa ogni cosa con la mano destra, eccetto, come dice lui stesso: “I giochi che richiedono due mani”.
Le origini di Sir Bob Charles
Robert James Charles nasce a Cartenton, nell’isola del nord della Nuova Zelanda il 14 Marzo del 1936 e cresce a Masterton ma, pur innamorandosi presto del golf, lavora come cassiere bancario. A 18 anni vince come dilettante il New Zealand Open a Heretaunga e negli anni successivi, anche se rappresenta diverse volte la Nuova Zelanda in tornei internazionali, decide di rimanere un dilettante…vuole affinare il suo gioco, ma la banca gli serve ancora.
Diventa professionista solo sei anni più tardi nel 1960, sposando poi nel 1962 sua moglie Verity da cui ha due figli, Beverly e David. E il golf lo trasmetterà anche a loro: David è tutt’ora un direttore torneo per la PGA America.
La carriera e i successi di Sir Bob Charles.
Un anno dopo essere diventato un giocatore professionista Sir Bob Charles vince il Campionato PGA della Nuova Zelanda. Questo successo gli dà la spinta per avventurarsi oltremare e partecipare ai circuiti Europei e Nordamericani.
Finalmente nel 1963 ecco che per la prima volta nella storia, un giocatore mancino vince un torneo del PGA Tour Americano: Houston Classic 1963 in bacheca
La vera impronta però, Sir Bob Charles la lascia solo qualche mese più tardi, più precisamente il 13 Luglio 1963.
Siamo a Lytham e St. Annes e si sta giocando il The Open Championship, il più antico dei tornei Major. Al termine dei quattro giri regolamentari Bob Charles è a pari merito con l’Americano Phil Rodgers. Il play-off si gioca su 36 buche e alla fine, con ben 8 colpi di vantaggio è proprio Sir Bob Charles ad aggiudicarsi il titolo.
In carriera vince 78 tornei fra i vari circuiti, tra cui il Campionato del Mondo Matchplay nel 1969. Di queste 78 ottenendone 23 dal 1986 in poi sul Senior Tour.
Nel 2007 però, all’età di 71 anni, il cavaliere mancino riesce a superare il taglio in un torneo dell’European Tour a Michael Hill New.
Termina il torneo in 23° posizione e ad oggi risulta essere ancora il giocatore più anziano della storia ad aver superato un taglio.
Onori ed Encomi di un Filantropo
Sir Bob Charles, è considerato a tutti gli effetti un eroe sportivo in Nuova Zelanda e non solo per i suoi successi.
Il suo comportamento esemplare e il suo prodigarsi continuo, per lo sviluppo del golf tra i giovani Neozelandesi, gli hanno portato diversi riconoscimenti.
Senza dimenticare quale modello da seguire è stato per tutti i giocatori mancini, grazie anche al suo libro: “The Left-Handers Golf Book”.
Nel 1972 riceve il prestigioso Ordine dell’Impero Britannico dalla regina dell’Inghilterra e nel 1992 viene nominato Comandante dell’Impero Britannico.
Viene nominato Cavaliere Compagno dell’Ordine al merito della Nuova Zelanda nel 1999.
Nel 2008 viene inserito nella World Golf Hall of Fame, nella categoria veterani.
Infine nel 2010 viene premiato con la più alta onorificenza civica della Nuova Zelanda, quando viene nominato Membro all’Ordine della Nuova Zelanda.
Onorificenza riservata attualmente a solo 20 cittadini viventi.
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