Ecco, finalmente, l’ultimo atto della Coppa Italia di basket 2023. Sarà la sfida Bologna-Brescia ad assegnare il secondo trofeo nostrano più importante della stagione attualmente in corso. Le Final Eight si apprestano a chiudersi, quindi, con Torino pronta a indossare l’abito migliore per accogliere i ragazzi di Sergio Scariolo e Alessandro Magro: i bolognesi, favoriti della vigilia, sono riusciti a sconfiggere Derthona Tortona, mentre i lombardi hanno piegato le velleità di vittoria di Carpegna Prosciutto Pesaro. Chi alzerà la coppa?

Bologna-Brescia, le parole di Scariolo e Magro

Sono contento come allenatore per come ha giocato la squadra sui due lati del campo – ha detto Sergio Scariolo, allenatore della Virtus Segafredo Bologna. Abbiamo avuto l’approccio giusto in difesa, abbiamo mosso bene la palla in attacco. Abbiamo distribuito venti assist senza contare quelli di Milos e venti assist è un altissimo numero per noi, sono molto contento. Giocavamo contro una squadra che rispettiamo molto, perché gioca bene, perché è molto compatta. Si legge la coesione ed il fatto che lavorano bene durante la settimana e più di una volta ci hanno creato qualche grattacapo nell’ultimo anno e mezzo. Questa volta abbiamo fatto una partita completa senza grandi cedimenti, con le idee chiare su ciò che dovevamo fare sia in difesa che in attacco. Senza essere troppo euforici possiamo dire che è stata una bella partita da parte nostra, giocata molto molto bene“.

Credo che dopo la partita di Milano affrontare Pesaro sarebbe stata un’altra sfida impegnativa – le parole di Alessandro Magro, tecnico di Germani Brescia. Loro sono il terzo miglior attacco del campionato, hanno tre bocche da fuoco di qualità e senza dilungarmi troppo penso che la parola ‘difesa’ sia quella che spiega cosa è successo stasera. Abbiamo fatto un’altra prestazione maiuscola sotto questo punto di vista, abbiamo avuto il contributo di tutti i giocatori; dalla panchina Akele, Burns e Massinburg ci hanno dato tantissimo, quindi abbiamo potuto avere continuità. Anche Petrucelli parte dalla panchina e come si vede è fondamentale per il nostro scacchiere. Siamo stati bravissimi dietro, li abbiamo costretti a prendere tanti tiri contestati che loro non sono stati in grado di segnare e credo che questo gli abbia fatto perdere fiducia e li abbia innervositi“.

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