Bonsai – Ecco per voi, in anteprima assoluta, un gioco di piazzamento tessere dai toni zen targato DV Games. Il lancio è previsto per il 6 Ottobre. Per “Bonsai” abbiamo una squadra di designer tutta italiana con Rosaria Battiato, Massimo Borzì, Martino Chiacchiera. Mentre la parte grafica è a cura di Davood Moghaddami. Bonsai ha certificazione FSC di basso impatto ambientale e contribuisce alla piantumazione di 8.000 alberi grazie alla collaborazione con Trees for the Future, organizzazione senza scopi di lucro impegnata nella costruzione di comunità più resilienti e un pianeta più sano (fonte: DV Games website).
A Bonsai si può giocare da soli, sfidando l’Imperatore, fino a un massimo di quattro persone a partire dai 10 anni di età consigliata. Una partita dovrebbe durare circa 40 minuti.
Bonsai – Ambientazione e contenuto
Nei Giardini Imperiali vi è spazio soltanto per un bonsai degno di tale onore. Vestiremo i panni di maestrÉ™ arboristÉ™, intentÉ™ a far crescere una perfetta pianta in miniatura. “Bonsai”, infatti, significa in giapponese: coltivare in un vassoio.
In una scatola dalle dimensioni leggermente inferiori a quelle standard, dove in copertina primeggia un bellissimo alberello in miniatura su uno sfondo tipicamente giapponese, troviamo i materiali di gioco:
1 Tabellone
47 Carte Zen
4 Carte riassuntive
4 Tessere iniziali Seishi
15 Tessere obiettivo
156 Tessere Bonsai esagonali
4 Tessere vaso
1 Blocchetto segnapunti
1 Regolamento
Bonsai – Come si gioca
Il Setup non prevede l’utilizzo di tutte le tessere obiettivo, bensì solo di 3 set per colore. Andranno rimosse anche alcune carte Zen in base al numero di partecipanti.
Ogni persona che gioca riceve una tessera Vaso, una Seishi iniziale ed un numero di tesserine Bonsai in base all’ordine di turno.
Ogni round di gioco si alterna semplicemente fra 2 scelte: Meditare o Coltivare.
Se, nel nostro turno, decidiamo di Meditare vuol dire che otterremo una delle carte Zen disponibili a nostra scelta, insieme ad alcune tessere Bonsai indicate sotto allo slot dove era presente la carta.
Esistono diversi tipi di carte Zen.
Le carte Strumento consentono di immagazzinare 2 tessere Bonsai in più, rispetto alle 5 iniziali.
Le carte Crescita ci permettono di variare il tipo di tessere che possiamo posizionare.
L’Aiutante ci fanno piazzare immediatamente delle tessere specifiche.
Il Maestro ci donerà altre parti del nostro futuro Bonsai.
Le Pergamene sono obiettivi personali di fine partita per poter ottenere ulteriori punti vittoria.
L’azione “Coltivare”, non è altro che posizionare le tessere Bonsai rispettando tutti i limiti ed i requisiti vari.
Innanzitutto partiamo dal concetto che esse si suddividono in: legno, foglia, fiore, frutto.
Il Legno deve avere almeno un lato adiacente ad una tessera identica.
La Foglia va adiacente al Legno.
Il Fiore, a sua volta, deve essere posto adiacente ad una foglia.
Il Frutto, infine, si piazza tra due Foglie adiacenti e non può mai avere un altro Frutto vicino a sé.
Oltre a questi requisiti, abbiamo anche dei limiti nel numero e nel tipo di pezzi da poter posizionare.
Cominciamo il gioco con ciò che è indicato sulla tessera Seishi, uguali per tuttə. Essa ci consente di piazzare un Legno, una Foglia ed una tessera qualsiasi. Quindi solo 3. Man mano che raccoglieremo le carte Crescita, le nostre possibilità andranno sempre aumentando.
In gioco, come preannunciato nel setup, sono presenti anche delle tessere Obiettivo comuni. Esse possono riguardare il raggiungimento di un determinato numero e tipo di tessere Bonsai su 3 livelli crescenti. Se raggiungiamo uno di questi, possiamo decidere di reclamarlo o tentare di guadagnare lo step successivo; ma se ciò non accadrà , ci saremo lasciati per sempre alle spalle quello a cui abbiamo rinunciato. Oltretutto, ogni persona può ottenerne solo uno per set/colore.
La partita termina quando non sarà più possibile pescare dal mazzo di carte Zen.
Come punti di fine partita sommeremo: le tessere Bonsai, le quali hanno valori diversi in base al tipo; le carte Pergamena e gli Obiettivi completati.
Titoli di coda
Come tutti i titoli ispirati al paese del Sol Levante, anche Bonsai si è guadagnato un posticino nel mio cuore. Parliamo di 40 minuti di relax, divertimento ed arte. Perché in effetti quella del Bonsai lo è per davvero, sin da quando nacque in Cina oltre 2000 anni fa.
Ci sembrerà davvero di far crescere, via via, il nostro albero in miniatura come più preferiamo; decorandolo anche di fiori e frutti.
Abbiamo una leggera variabilità di gioco, data dalla selezione iniziale delle Tessere Obiettivo. Per il resto, è un piacevolissimo e semplice “tiles placement” da proporre anche come introduttivo o per una serata di giochi leggera, magari anche a tema.
Ambientazione: l’atmosfera Zen si fa sentire e, tessera dopo tessera, sembra davvero di coltivare un Bonsai personalizzato
Interazione: praticamente assente. Corsa agli obiettivi?
Alea: quasi assente.
Difficoltà : bassa. Adatto a persone esperte e non.
Componenti: buone e con una bellissima grafica.
Meccanismi: piazzamento tessere, obiettivi e selezione carte.
I Bonsai sono piante che nella loro proporzione ridotta esprimono la potenza e l’equilibrio di un grande albero.
Have a good game!