Decreto Agosto, il Bonus casalinghe come funziona

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Di Redazione Metropolitan

Woman with small child doing housekeeping while man sitting in couch

In arrivo con il decreto Agosto un fondo del valore di 3 milioni di euro l’anno, per la formazione personale delle donne che si dedicano ai lavori domestici, il cosiddetto Bonus casalinghe.

La misura a sostegno dell’empowerment femminile, per accrescere la preparazione professionale delle casalinghe, è stato annunciato dalla ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti: “Servirà ad attivare percorsi volti a favorire l’acquisizione di nuove competenze e l’accesso a opportunità culturali e lavorative”.

Il ‘bonus casalinghe’ è stato fortemente voluto dal ministero dell’Economia e da quello per le Pari opportunità, pensato come aiuto concreto per migliorare le condizioni di vita delle donne, dopo la crisi innescata dalla pandemia di coronavirus, nell’ottica di una maggiore inclusione sociale. Come si legge nell’ultima bozza del decreto, che è stato approvato dal Consiglio dei ministri, il bonus sarà “finalizzato alla formazione e ad incrementare le opportunità culturali e l’inclusione sociale, anche in collaborazione con enti pubblici e privati” Si tratta di una formazione rivolta alle “donne che svolgono attività prestate nell’ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico, iscritte all’Assicurazione obbligatoria”

La ministra Bonetti lo ha annunciato con un post sul suo profilo Facebook: “Ancora un altro passo, continuiamo a investire nelle donne. Nel decreto Agosto abbiamo inserito 3 milioni di euro per un fondo interamente destinato alla promozione della formazione personale delle donne e in particolare alle casalinghe”

Il bonus Casalinghe cosa prevede

  • Bonus mamma domani (o premio nascita); è un bonus di 800 euro a tutte le donne che diventano mamme; tale bonus è concesso a tutte le mamme, disoccupate o lavoratrici indipendentemente dal reddito. Se quindi stai per avere un bebè, che tu sia una casalinga o una lavoratrice, hai diritto al bonus mamma.
  • Bonus bebè (o assegno di natalità); in aggiunta al bonus mamme, è un altro contributo che spetta alla donna che partorisce e l’entità del bonus dipende dal reddito della mamma; è quindi una misura a sostengo delle mamme che hanno un basso reddito;
  • Bonus mamme disoccupate (cosiddetto assegno di maternità dei comuni); è un’importo a cui ha diritto la madre disoccupata;
  • Bonus asilo nido; è una somma unica pari a 1.000 euro che eroga l’INPS al genitore di un bimbo con gravi patologie. Somma da usare per pagare asili nido pubblici, privati o altre forme di assistenza a domicilio;
  • Reddito di cittadinanza; è un sostegno a favore delle famiglie che vivono una situazione di difficoltà e che è composto da un’indennità mensile + un piano di reintegrazione al lavoro per uno o più membri della famiglia;
  • Social card, è una carta acquisti destinata alle famiglie con bimbi di età inferiore a 3 anni e anziani di età maggiore di 65 anni. Il bonus aumenta in caso di famiglia numerosa.

In caso di misura erogata dall’INPS, quindi bonus mamma domani, bonus bebè, bonus asilo nido e reddito di inclusione, devi fare domanda all’INPS, tramite:

  • Il sito INPS;
  • Un patronato della tua città;
  • Call center INPS.

Per la richiesta dell’assegno di maternità dei comuni devi rivolgerti al Comune. Troverai i moduli da compilare direttamente in Comune.

Infine per la social card bisogna fare domanda presso un ufficio postale, si troveranno i moduli da compilare direttamente in Posta.