Gli utenti sono furiosi contro le Poste Italiane. Dopo ore di attese virtuale per il Bonus mobilità, lo SPID non funziona.
Bonus Mobilità e SPID
A causa delle troppe domande per il Bonus Mobilità, è crollato anche il sistema di Poste Italiane per la gestione del sistema Spid.
In queste ore, infatti, gli utenti in tutta Italia sono furiosi perché chi possiede il sistema pubblico di identità digitale, ad esempio con Aruba, Tim e altri è riuscito a portare a termine la procedura, ma con Poste Italiane ciò non è accaduto.
“Si ricorda che il contributo potrà essere erogato fino ad esaurimento dei fondi disponibili; pertanto, l’ingresso alla sala d’attesa virtuale e il posto in coda non garantiscono il rimborso o la generazione del buono mobilità”.
Questa è la dicitura sul sito buonomobilita.it e, proprio per questo motivo, ci sono stati sfoghi più o meno vivaci sui social.
Dei circa 210milioni di euro a disposizione per l’acquisto di bici, monopattini e segway, adesso ne sono rimasti poco più di 182milioni.
Già da stamattina, sia il il portale dedicato che il sito del Ministero erano a tratti offline e in tilt. Di contorno file interminabili per ottenere il bonus.
Anche una volta raggiunto il proprio turno, però, c’è chi non ha avuto comunque la possibilità di richiedere gli incentivi.
Altri, invece, sono riusciti ad accaparrarsi il buono.