Un futuro (prossimo) che a oggi sembra davvero semplice da pronosticare. L’età e lo scorrere del tempo sono rivali impossibili da battere: come già successo a Roger Federer, anche Novak Djokovic e Rafa Nadal dovranno arrendersi, ben presto, allo scorrere delle lancette abdicando dal mondo del tennis professionistico internazionale. Largo, quindi, alla nuova generazioni di tennisti che sarà capitanata, con molta probabilità, dal fenomeno Carlos Alcaraz, fresco vincitore di Wimbledon 2023. Ne è convinto anche Boris Becker, ex stella dell’ATP.
Le parole di Boris Becker: “Djokovic e Nadal non vinceranno più titoli importanti, largo al dominatore Alcaraz”

“Per me questo torneo è un cambio di guardia. La vedo davvero come una finale che entrerà nella storia del tennis, una di quelle partite di cui si parlerà ancora dieci anni dopo – ha detto l’ex campione di tennis ai microfoni dell’emittente Eurosport -. Dal punto di vista sportivo, questo è stato il giorno in cui Alcaraz è diventato maggiorenne, ed è per questo che abbiamo visto così tante lodi nelle ultime ore. Perché? Perché l’ha fatto contro chi l’ha fatto, uno dei tennisti più vincenti di tutti i tempi, non era uno qualunque. È vero che l’anno scorso aveva già vinto gli US Open contro Casper Ruud in finale, diventando addirittura n. 1 del mondo in quel momento, anche se già prima del torneo aveva dimostrato da tempo di essere il migliore. Ma alla fine della giornata, quello che devi fare è dimostrare queste cose in una finale del Grande Slam contro il migliore, e questo è Djokovic, e lui l’ha dimostrato. Roger, Rafa e Novak probabilmente non vinceranno mai più questo tipo di titoli. Stiamo parlando di tre giocatori leggendari che hanno vinto 20 o più trofei del Grande Slam. Ai miei tempi, Pete Sampras fece l’impossibile raggiungendo 14 Grandi Slam, ma ora ci sono tre giocatori che ne hanno vinti più di 20, oltre ad essersi assicurati un’enorme popolarità in tutto il mondo. Chi può prendere lo scettro del mondo? Beh, credo che tutti noi pensiamo allo stesso nome e lo abbiamo già nominato diverse volte. Alcaraz l’ha conquistato, credo che tutto il mondo sia grato di aver visto un giocatore così giovane dalla Spagna, così simpatico, fresco e con uno sguardo così innocente. È un giocatore che fa tutto come se fosse la cosa più naturale del mondo“.
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