La Serie A, evidentemente travestitasi da Babbo Natale, non smette di regalare emozioni e goal in questo periodo. Non sazi dopo i vari cenoni, i protagonisti delle 15 hanno fatto una scorpacciata di goal per fare un giro di boa degno di nota.
EMPOLI – INTER 0-1: Campo principale di questa ultima giornata di Serie A, vede l’Inter tornare al successo in trasferta dopo due mesi. Match molto bloccato tatticamente con zero emozioni nella prima frazione, salvo diventare molto aperta alla ripresa. Le occasioni su entrambi i fronti, però, vengono legittimate dal risultato di misura: nello specifico, bravo Keita a trovare il guizzo con una girata al volo su corner di Vrsaljko al minuto 72; quarto goal in questa Serie A per il senegalese.
PARMA – ROMA 0-2: Continua l’ottimo momento per i giovanissimi di Di Francesco che, dopo la vittoria col Genoa, stanno convincendo sul piano del gioco e dei risultati. Allo stadio Ennio Tardini di Parma termina 0-2 per i capitolini. Partita bloccata nel primo tempo, ma che si sblocca grazie alle invenzioni di Cengiz Under. Il “Messi turco” sforna prima un delizioso assist per Cristante al 58′: da corner Cristante svetta sul primo palo. Al 75′, Under si mette in proprio collezionando il suo terzo goal in questa Serie A: Pellegrini entra in area e cerca l’assist per Dzeko, ma il pallone termina sui piedi del 17 giallorosso che batte senza problemi l’estremo difensore crociato sul secondo palo.
LAZIO – TORINO 1-1: Continua imperterrito il cammino di Mazzarri e nel suo Torino verso l’Europa, al terzo risultato utile consecutivo e, ancor più clamorosamente, imbattuto lontano dal Grande Torino. Il grande ex Immobile lascia la scena al gallo Belotti in un buonissimo momento di forma: il capitano granata trasforma dal dischetto dopo essere stato trattenuto in area da Marusic (minuto 48). Il pareggio giunge nella seconda frazione da un altro calciatore in ripresa: Milinkovic-Savic raccoglie un pallone al limite e calcia di destro trovando l’incrocio dei pali. Il sergente è al terzo goal realizzato in questa Serie A, con tutte e tre le marcature realizzate all’Olimpico. Da annoverare il nervosismo di fine gara che vizia le espulsioni di Marusic e Meite, buttati fuori rispettivamente per proteste e per una manata ad Acerbi.
SASSUOLO – ATALANTA 2-6: Gara tanto emozionante quanto troppo squilibrata per i padroni di casa che, presentatisi senza con una difesa in emergenza (Marlon infortunato e Ferrari squalificato), hanno affrontato l’Atalanta più forte della stagione e che mai, nella sua storia, ha terminato un girone d’andata segnando 39 goal. Primo tempo tutta di marca nerazzurra con i goal di Zapata di testa su traversone di Gomez; lo stesso Papu raddoppia allo scadere tirando di sinistro dal limite. La prova a riaprire Duncan nel secondo tempo con una doppietta che termina, entrambe le volte, sul palo del portiere. La chiudono, invece, i difensori bergamaschi: Mancini segna di testa tre i due goal del centrocampista neroverde; Toloi serve l’assist in aera per Ilicic che segna solo davanti al portiere. Il povero Consigli si vedrà trafiggere altre due volte dal trequartista sloveno che, all’87’ sigla un goal fotocopia con assist di Gomez e, al 92′, riceve nella propria metà campo e, palla al piede, percorre tutto il rettangolo verde per poi presentarsi davanti al portiere ex Atalanta. Curiosità: Josip Ilicic è entrato solo al minuto 63.
UDINESE – CAGLIARI 2-0: Molto male la squadra di Maran lontano dalla Sardegna Arena. I rossoblu regalano completamente il pallino del gioco all’Udinese di Nicola (quest’ultimo alla seconda vittoria in questa Serie A da quando siede sulla panchina dei friuliani). Un goal per tempo (Pussetto al 39′ e Behrami al 57′, entrambi a segno dal limite dell’area) portano tre punti importantissimi visti gli impegni delle dirette concorrenti. Da annotare il rigore parato da Cragno a Lasagna al minuto 61.
CHIEVO – FROSINONE 1-0; GENOA – FIORENTINA 0-0: Gare molto bloccate e poco emozionanti oltre che poco utili ai fini della classifica di tre di queste compagini: una punizione di Giaccherini al 76′, infatti, regala 3 punti d’oro al Chievo che sale a quota 8, ovvero a -8 dalla zona salvezza. Di Carlo ha preso il timone e sta giudando i suoi uomini verso acque meno burrascose. Bravo!
Archiviata la questione razzismo e tutto il polverone, giustamente, creatosi dopo gli eventi di San Siro nei confronti di Koulibaly, la Serie A ha risposto con uno spettacolo che solo il calcio italiano sa dare.
Nicola Gigante