Samuel chiama e la sua Brigata Bianca (di amici) risponde. Pronto per la presentazione al pubblico, dopo un anno e mezzo di intenso lavoro tra lockdown e dirette Instagram, il secondo lavoro da solista di Samuel Umberto Romano il cantante (non “leader” per sua stessa ammissione) da quasi 25 anni dei Subsonica.
Uscirà infatti il 22 gennaio “Brigata Bianca” a distanza di quattro anni dal suo ultimo lavoro, il primo da solista “Il Codice Della Bellezza” . La ricerca incessante di esprimersi e (r)innovarsi ha portato Samuel ad intraprendere per la prima volta un percorso musicale in solitaria nel 2016. Un album catartico, “Il Codice Della Bellezza” dal taglio Pop (prodotto da Michele Canova) commercialmente lontano dai quei suoni che hanno caratterizzato il percorso musicale dei Subsonica.
Tra passato, presente e futuro
La longevità dei Subsonica ha portato all’uscita di “8” e alla riedizione dello storico album “Microchip temporale” e di “Mentale Strumentale” (entrambi del 2020) in attesa di vederli live nei club e in tour. Anche se Samuel non è nuovo nella sua carriera musicale ad aver partecipato ad altri progetti in parallelo a quello coi soci subsonici (Motel Connection, Linea 77 e prima ancora agli albori degli anni ‘90 tra i Murazzi lungo il Po chi ricorda la cover band Gli Amici Di Roland? ) la sua strada da solista arriva alla maturità con questo nuovo lavoro, dopo due anni che ha definito intensi a livello emotivo, la pubblicazione del suo libro “Come respirare” e l’esperienza televisiva come giudice ad X Factor nel 2019.
“Brigata Bianca” è un concept album ricco, quindici tracce (e molto altro materiale prodotto lasciato fuori) , cinque featuring con musicisti della scena musicale Rap, Hip Hop ed emergente italiana, a testimoniare quanto Samuel abbia saputo trasformare il tempo incerto e sospeso della pandemia in un vera fucina di musica nuova, cullato in solitario dalle onde della creatività nella sua casa/bottega Golfo Mistico ed aprendosi poi al suo collettivo musicale la scorsa estate.
Le grafiche dell’album
In copertina, progettata dall’Art Director Marco Rainò e tradotto nelle grafiche firmate dallo studio BRH+, Samuel viene ritratto come un “ussaro contemporaneo”, sulla cui giubba Made in Torino by Francesco Pignatelli sono ricamati – prendendo il posto dei decori e delle medaglie – una fitta serie di simboli geometrici ad alto potere evocativo, ognuno dei quali è associato a uno specifico brano del disco.
Le stesse grafiche sono riprese sulla bandiera che Samuel sventola in copertina, la scelta del colore bianco come simbolo di speranza e rinascita, una bandiera che anziché dividere, è la rappresentazione inclusiva di tutti i segni che gli amici della “Brigata Bianca“ hanno voluto lasciare in questo progetto discografico.
Le collaborazioni
Un viaggio musicale eterogeneo dove Samuel si riappropria di generi più vicini al suo mondo, fatto di sonorità prese a prestito e sapientemente mescolate tra loro: disco, techno, elettronica e sound tribali ,con la forte impronta cantautoriale che contraddistingue le sue produzioni. «…Sono nato ascoltando in casa De Andrè, Paolo Conte e De Gregori ma la sera andavo a ballare la techno nei locali di periferia…» ha ricordato Samuel in conferenza stampa strappando qualche risata.
Samuel è alla guida di un gruppo di produttori e musicisti vecchi amici fra cui Ale Bavo, Cristian Tozzo Montanarello e Dade (Linea 77) Gianluca Cato Senatore (The Bluebeaters, Africa Unite), e nuove collaborazioni come quella con Federico Nardelli. Una vera scossa quella che ci trascina nei cinque brani proposti in collaborazione coi torinesi e grandi amici rapper Willie Peyote ed Ensi , Fulminacci, Colapesce e la rivelazione from Sicily Johnny Marsiglia in “Palermo” con gli arrangiamenti musicali e la regia dei fiati a cura di Roy Paci.
Brigata Bianca, il mini live
La presentazione alla stampa è stata proceduta da un mini live su piattaforma Zoom: i brani si snodano in un progetto musicale che spazia tra l’incertezza per il futuro e la voglia di superarsi, come anticipato dal primo singolo “Tra Un Anno” presentato questa estate durante il suo tour “Golfo Mistico Live” e atmosfere più nostalgiche che ci riportano ai primi anni 2000 col secondo estratto “Cocoricó” .
Un brano, quest’ultimo, nato da un racconto che Samuel fa a Lorenzo Colapesce, di una leggendaria notte nella riviera romagnola dopo un concerto al Velvet di Rimini con gli amici Bluvertigo…erano i tempi di “Discolabirinto”.
Brigata Bianca, gli altri brani
“Felicità” è il brano più cantautoriale di questo disco, nato tempo fa a Roma e che ospita Fulminacci, giovane e fresco artista che riesce a cogliere in pieno lo spirito della canzone. Samuel si chiede se per un musicista può essere “il successo” il punto di arrivo, la meta della felicità, il motivo per cui valga la pena di correre e cogliere solo le sfumature della vita.
In questa sua analisi lucida e matura capisce l’importanza della strada fatta per la felicità, in piena libertà e con la consapevolezza di ciò che non vuole più essere.
“Quella Sera” parla invece di decisioni inaspettate, dopo che ci si è fatti travolgere dagli avvenimenti della vita, del coraggio di tornare sui propri passi per l’unica cosa che conta veramente, l’amore.
“Bum Bum Bum Bum” la traccia che più carica e fa capire quanto gli esseri umani siano fatti per stare insieme, ballare, cantare e creare assembramenti: con Ensi, nato nella scena hip pop torinese e suo amico di lunga data , racconta chi vive al contrario, quando senti un rumore nella testa che ti porta a stare sveglio quando tutti dormono e vivere la tua notte interiore.
Una delle tracce più interessanti (e che anche Samuel ha confessato amare particolarmente ) è “Nemmeno la luce” , brano in cui anche i più nostalgici dei Motel Connection, potranno unirsi all’ascolto di “Brigata Bianca”.
E’ il racconto di un “after” tra casse dritte che ti inchiodano alla pista da ballo ed una notte fatta di penombra che non vorresti finisca mai, sperando di poter tornare presto a vederlo su un palco live (e saltare)!
Brigata Bianca, la tracklist
I. Gira La Testa
II. Giochi Pericolosi Feat. Willie Peyote
III. Se Rimani Qui
IV. Tra Un Anno
V. Cocoricò Feat. Colapesce
VI. Bum Bum Bum Bum Feat. Ensi
VII. Nemmeno La Luce
VIII. Io e Te
IX. Felicità Feat. Fulminacci
X. Quella Sera
XI. Dimenticheremo Tutto
XII. Vorrei
XIII. Palermo Feat. Johnny Marsiglia
XIV. Veramente
XV. Chi Da Domani Ti Avrà
Immagine in evidenza Ph © Davide De Martis
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