Polemiche sterili sul web ne abbiamo?! Purtroppo sì, anche molte. Nell’ultima, l’inconsapevole protagonista è nientepopodimeno che Bruce Wayne. Attenzione, non Batman, ma Bruce e i suoi miliardi.
(Perché sì, Bruce Wayne è miliardario,” i milionari non sono più di moda” semi cit. NdA)
Ora voi vi starete chiedendo: “In che senso i suoi miliardi?“. Nel senso che Bruce non li sfrutta per salvare la sua città. Ovviamente, a detta di chi ha iniziato questa mega discussione in questi giorni su Twitter. Ma se in realtà leggessero qualche volume, non tutti, scoprirebbero che…
La discussione
Viviamo nell’epoca in cui parlare, a prescindere, è quasi un diritto insindacabile. Polemizzare su tutto e tutti non è più solo un hobby, ma uno sport internazionale, anche perché se non si è il primo a creare discussione sul web, sei un perdente, quindi per stare sotto i riflettori del giorno devi alzare un polverone così inutile e grande da inghiottire qualsiasi cosa.
Alcuni utenti su Twitter, visto che gli argomenti “seri” su cui discutere “scarseggiano”, hanno ben deciso di andare a guardare il conto in banca di Bruce Wayne e attaccarlo:
Perché non salva davvero la sua città donando i suoi soldi?
Perché non regala somme a caso alla gente?
Perché non dà posti di lavoro?
Per tre semplici motivi:
1- E’ un personaggio dei fumetti, quindi dovremmo prenderlo per quel che è, e apprendere altri insegnamenti che dà.
2- Perché neanche tutti i reali filantropi del mondo riescono a fare molto, quindi essendo un fumetto che si ispiri alla realtà, si basa, il più delle volte, sulle logiche che regolano questa terra.
3- In realtà fa molto, basta sedersi, aprire un fumetto e iniziare a leggere, leggere, leggere!
Bruce Wayne e la Fondazione
Purtroppo ho un brutto vizio (in realtà tanti, ma questo è uno di quelli più polemici NdA): non sopporto e devo “correggere” chi inizia una discussione senza avere basi certe su ciò che dice, scrive, pensa. E in questo caso, la mia ossessione per Batman, non aiuta per nulla.
Partiamo dal principio:
La Fondazione Wayne è un’organizzazione di beneficenza nata per aiutare i cittadini in difficoltà di Gotham City. In base alle varie storie e Terre, è stata fondata da Thomas e Martha Wayne o da Bruce in persona, e per controllare la mole di lavoro e soldi, viene gestita dalla Wayne Enterprises.
Per farvi capire qual è la sede, è il palazzone mega enorme con l’attico super figo in cui Bruce a volte vive. Anche se l’inquilino più duraturo di quel bellissimo open space è stato Dick. Lo potete vedere anche nella prima stagione di Batwoman, ci vive Kate (io ho visto poco, quindi non so se anche nella seconda è così. NdA).
La Wayne Foundation finanzia soprattutto la ricerca scientifica, visto il retaggio di Thomas Wayne, e aiuta le persone fornendo strutture e formazione. Da qui nasce per esempio la La Thomas Wayne Memorial Clinic, gestita dalla dottoressa Leslie Thompkins, interesse amoroso di Alfred nei fumetti, mentre se avete visto la serie Gotham, è il personaggio interpretato da Morena Beccaria, fidanzata/moglie/nemica di Gordon. La clinica fornisce assistenza gratuita a Park Row, in piena Crime Alley, il quartiere più malfamato e mal ridotto di Gotham.
Un’altra grande struttura finanziata dalla fondazione Wayne è la Martha Wayne Foundation, che si occupa principalmente dell’istruzione e delle famiglie. L’organizzazione si occupa di varie scuole, orfanotrofi e case famiglie sparse per la città. In una di queste case per esempio andranno a vivere Harper Row (BlueBird) con suo fratello Cullen, per volere di Bruce. Anche Tim Drake, dopo la morte del padre, non volendo vivere con il suo mentore a Villa Wayne, visse in uno dei collegi/orfanotrofi della Fondazione Martha Wayne.
In più la Wayne Foundation cerca sempre di portare migliorie alla città, al corpo di polizia e in ogni tipo di settore.
Senza contare di ciò che fa Bruce personalmente.
Gli esempi sarebbero ancora tanti da fare e mostrare, ma poi l’articolo diventerebbe più pesante di quello che è. Vi basta aprire le run più famose per trovare cosa fa la Wayne Enterprise con la sua Fondazione per Gotham City, così da evitare polemiche inutili sui social, attaccare chi si vuole godere un fumetto, un film, un libro, un gioco, un hobby per quello che è: un attimo di pace con se stessi.
Bisognerebbe iniziare a comprendere quali sono le vere battaglie da portare avanti. Su cosa infuriarsi NELLA VITA VERA, quale ingiustizie denunciare e su quali argomenti far sentire la propria voce.
Tutto il resto è fuffa!
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Maria Francesca Focarelli Barone (BatMary)