Brunella Gubler, chi era la moglie di Renato Pozzetto

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Di Redazione Metropolitan

Renato Pozzetto ha amato la stessa donna per tutta la vita. L’attore e Brunella Gubler sono stati insieme per oltre cinquant’anni fino al dicembre del 2009 quando la donna è morta per cause che l’attore non ha mai ufficialmente rivelato. Ecco chi era Brunella Gubler, la moglie di Renato Pozzetto.

Renato Pozzetto e Brunella Gubler si sono incontrati da adolescenti sul Lago Maggiore. Avevano solo 16 anni, frequentavano la stessa comitiva e da allora non si sono mai lasciati. Nonostante lei e Pozzetto fossero sposati dal 1967, Brunella è rimasta sempre lontana dai riflettori del mondo dello spettacolo. La coppia ha avuto due figli, Giacomo e Francesca, che gli hanno dato cinque nipoti.

A raccontare particolari inediti sulla moglie è lo stesso Renato Pozzetto che in varie interviste ha descritto la sua Brunella come una donna molto spiritosa e che, a differenza del marito, non era attratta dal mondo dello spettacolo e del cinema in particolare. Per questo Brunella non ha mai accettato l’idea di trasferirsi a Roma ma ha preferito rimanere nella sua Milano, anche per rimanere vicina alla famiglia e in particolare alla madre. Brunella era talmente lontana dal mondo del cinema che non è mai stata vista sui set frequentati dal marito.

Renato Pozzetto ha raccontato che la moglie era una fumatrice accanita e questo ha spinto l’attore a fare da testimonial per una campagna per sensibilizzare le persone ai rischi legati al fumo. Brunella Gubler inoltre soffriva di depressione, malattia che la costringeva a stare in cura da molto tempo.

Brunella Gubler è morta nella notte tra la domenica e il lunedì del 21 dicembre 2009. La causa della morte non è stata rivelata ufficialmente, ma all’epoca i giornali parlarono di un infarto o di un ictus. Renato Pozzetto non ha mai voluto parlare della fine della moglie ma in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha rivelato che ogni notte si addormenta sperando di riuscire a sognarla: “Vorrei sognare mia moglie, non è mai successo“.

L’ultimo lavoro di Renato Pozzetto e Lei mi parla ancora di Pupi Avati, tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Sgarbi, padre di Elisabetta e Vittorio Sgarbi. Il film racconta la storia d’amore tra Giuseppe, detto Nino, e la moglie Caterina, durata 65 anni. Una storia che ha molte analogie con quella vissuta da Renato e Brunella come ha precisato lo stesso regista che ha Repubblica ha rivelato “Renato ha una sensibilità speciale su questo tema, perché ha perso la moglie dieci anni fa e quando sono andato a trovarlo mi ha raccontato piangendo il momento in cui l’ha perduta. Ho capito che avrebbe fatto benissimo questo ruolo“.