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Bruno Senna su Ginetta: “Non hanno letto il promemoria sul primo giro”

Partenza con il brivido nel quarto round del FIA World Endurance Championship in Bahrain. Bruno Senna su Rebellion Racing è finito in testacoda dopo essere stato toccato da Charlie Robertson su Ginetta. Ecco le parole del brasiliano e l’analisi dell’incidente.

Bruno Senna Ginetta – Ancora una volta, le Toyota TS050 Hybrid hanno trovato la doppietta nel FIA World Endurance Championship. La casa giapponese è riuscita ad ottenere l’ennesima doppietta anche grazie all’incidente al primo giro tra Bruno Senna su Rebellion Racing e Charlie Robertson su Ginetta. L’inglese, alla seconda curva nel primo giro, è finito da solo in testacoda in accelerazione causando poi il testacoda di Bruno Senna.

Certamente non il risultato atteso da Rebellion Racing dopo aver ottenuto la seconda pole position consecutiva. Toyota occupa sempre più stabilmente la prima posizione sia nel mondiale piloti che nel mondiale costruttori. Rebellion riuscirà a svoltare la stagione centrando la seconda vittoria stagionale alla 6 Ore del COTA il 23 febbraio?

“Sono stato molto calmo, non ho spinto Robertson fuori dal tracciato o qualcosa di simile. Avrei voluto che tutti avessero una gara tranquilla e senza incidenti. La Ginetta non ha evidentemente capito e mi ha colpito. Mi sono trovato a rimontare dalle ultime posizioni fin dalle prime curve con le Toyota che sono immediatamente scappate. Abbiamo lottato molto duramente, ma c’erano anche dei danni sulla vettura. Ci aspettavamo che la corsa sarebbe andata in modo diverso. Le Toyota hanno tenuto un passo molto veloce per cui era necessario fare qualcosa di speciale.” – Bruno Senna, pilota Rebellion Racing

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