Breaking News: lutto Pixar, si spegne Bud Luckey

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Di Redazione Metropolitan

Sabato 24 febbraio William Luckey, noto anche come Bud Luckey , ha lasciato i propri cari e con la sua dipartita anche il mondo ha perso un grande talento.

Molti si interrogheranno sull’identità di Bud Luckey : chi era? Cosa ha lo ha reso così speciale da meritare una menzione d’onore nell’epoca in cui l’attenzione mediatica si paga a peso d’oro? Ebbene, la risposta vi lascerà di stucco.

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Bud Luckey, padre di Woody

Sicuramente non sono pochi gli estimatori dei film d’animazione Disney/Pixar ma quanti di coloro che hanno accumulato nelle proprie case mucchi su mucchi di VHS (poi DVD e ora Blu-Ray Disc) possono vantare di conoscere i geni che hanno progettato e modellato i protagonisti dei nostri film preferiti?

Bud Luckey è stato uno di questi geni, una delle menti a cui spetta il merito di aver permesso a migliaia di bambini di gioire davanti a uno schermo ma soprattutto di immaginare cose fantastiche. Bud forse è principalmente noto per essere il creatore di Woody, uno dei protagonisti del film Disney/Pixar Toy Story. Tuttavia il suo lavoro non si ferma solo a questo successo, dal momento che ha operato come designer dei personaggi anche per L’agnello rimbalzelloToy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossaA Bug’s Life – MegaminimondoMonsters & Co., e Alla ricerca di Nemo.

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Alcuni dei personaggi doppiati da Bud

 

Per la Pixar ha lavorato anche come doppiatore, dando la voce a Rick Dicker ne Gli Incredibili e a Chuckles, il clown depresso di Toy Story 3 . È stato inoltre Ih-Oh in Winnie the Pooh – Nuove avventure nel Bosco dei 100 Acri. Ed è impossibile non menzionare il suo ruolo nella progettazione dei segmenti animati di Sesame Street (insieme al paroliere Donald Hadley e al compositore Turk Murphy) che hanno insegnato a generazioni di bambini a contare.

Bud Luckey è morto sabato scorso, dopo una lunga malattia, in una casa di riposo di Newtown, nel Connecticut, all’età di 83 anni. A comunicarlo a The Hollywood Reporter è il figlio Andy che ha poi reso pubblica la notizia su Facebook, commentando:

“Mio padre amava il suo lavoro, ma ha ottenuto ancora più soddisfazione dal vedere gli altri goderne”.

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John Lasseter, capo animatore di Pixar, qualche tempo fa ha dichiarato: “Bud Luckey è uno dei veri eroi non celebrati dell’animazione, ci ha aiutati a creare i design della maggior parte dei film che abbiamo fatto sin da Toy Story. È stato il quinto animatore a essere assunto qui alla Pixar”. 

Luckey aveva quindi dato un contributo tangibile al mondo dell’animazione con una carriera lunga più di cinquant’anni avendo iniziato nel 1992 (dopo la precedente formazione del suo studio d’animazione, il The Luckey-Zamora Picture Moving Company)

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L’agnello rimbalzello

Era nato il 28 luglio 1934 nel Montana e in un’intervista speciale in un DVD nel 2005 disse:

 “Vengo dal Montana e per Woody ho pensato a un personaggio che comprendesse tutto lo spirito del paese” spiegava Luckey  “La cosa più patetica che potessi realizzare sarebbe stata una piccola pecora appena rasata sotto la pioggia” (cosa che comunque lo rese candidato all’Oscar per il corto “L’agnello rimbalzello”).

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Riposa in pace, Bud. E grazie di tutto. “So long… partner.”

Alessandro Mannarini