Migliaia di persone provenienti da tutta l’area di New York e da altre parti del Paese si sono radunate a Madison Square Garden per il comizio di Donald Trump, a soli nove giorni dal giorno delle elezioni, con i due candidati alla Casa Bianca che restano testa a testa. Un sondaggio di Cbs News uscito durante il comizio ha mostrato Kamala Harris al 50% e Trump al 49% a livello nazionale, mentre negli stati in bilico invece i due candidati sarebbero assestati entrambi al 50%. È bufera dopo lo show di Donald Trump al Madison Square Garden per le battute razziste del comico Tony Hinchcliffe su Porto Rico, definita “un’isola di spazzatura”, e sui ‘latinos’ a cui “piace fare bambini quanto entrare negli Usa”.
Immediata la condanna di Kamala Harris e dei Democratici ma anche la presa di distanza da parte dello staff del tycoon: “Questa battuta non riflette le opinioni di Trump o della campagna”. Anche esponenti del partito Repubblicano hanno deprecato l’uscita del comico.
Le polemiche sull’intervento di Hinchcliffe, non nuovo a controversie di questo tipo per il suo stile ‘roast’ caratterizzato da commenti razzisti e sessisti, arriva nel momento in cui star portoricane come Bad Bunny e Ricky Martin hanno espresso il loro sostegno a Kamala Harris
La deputata Maria Elvira Salazar si è detta “disgustata” dal “commento razzista” e ha commentato su X che non “riflette i valori del GOP”, riferendosi al Partito Repubblicano e aggiungendo che, tra l’altro, “Porto Rico ha inviato oltre 48.000 soldati in Vietnam. Questo coraggio merita rispetto. Impara!”.
Il senatore repubblicano della Florida Rick Scott ha dichiarato: “La battuta non fa ridere per due motivi. Non è divertente e non è vera” aggiungendo che “i portoricani sono persone straordinarie e americani straordinari”.
Alexandria Ocasio-Cortez ha attaccato l’evento di Donald Trump al MSG definendolo “il comizio dell’odio” dopo gli insulti degli oratori contro Porto Rico, l’isola dalla quale provengono i genitori della democratica, e Kamala Harris: “Questa non era solo una manifestazione elettorale. questi sono i mini-raduni del 6 gennaio. Trump e i suoi alleati non rispettano la legge degli Stati Uniti”.
Porto Rico è un territorio statunitense nei Caraibi. Gli abitanti dell’isola non possono votare alle presidenziali ma c’è una grande diaspora portoricana che vive negli Stati Uniti e può farlo.