
Il principale intento del progetto “Buono e Solidale” è offrire opportunità di inserimento professionale a un gruppo di ragazzi con disabilità dello spettro autistico ad alto funzionamento. Un percorso pensato da Maiora Despar Centro-Sud, in collaborazione con la Coop. OP Agritalia e la costituenda Coop. WorkAut, spin-off del Comitato “Famiglie Insieme – Genitori a sostegno delle Neurodiversità”. Quest’ultima si è occupata della selezione e della formazione dei ragazzi in vista del progetto. Il primo momento di questo progetto parte in occasione della XIV Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo (che ricorre il 2 aprile) e prende il nome di “Aloe Vera per la Neurodiversità”. L’aloe vera, già nota come uno dei rimedi fitoterapici più utilizzato per le tante virtù e proprietà benefiche, diventa, quindi, anche simbolo e strumento per un gesto significativo per la comunità.
I ragazzi speciali, maggiorenni e ormai fuori da percorsi di formazione, hanno svolto una regolare prestazione lavorativa sia nella fase di confezionamento delle piantine di aloe vera sia nella loro promozione, quest’ultima svoltasi il 30 marzo presso l’Eurospar di Trani, in via Istria. “Per i ragazzi con neurodiversità è molto difficile trovare un lavoro, a causa di molteplici ostacoli burocratici, che insieme alle difficoltà specifiche delle persone con autismo, scoraggiano le imprese. In più, la pandemia in corso ci ha costretti a interrompere le progettualità per un anno. Ecco che per noi questa iniziativa assume un valore significativo: insieme possiamo superare le difficoltà e dimostrare e promuovere le potenzialità di questi lavoratori speciali” ha sottolineato Stefania Grimaldi, Presidente del Comitato.
“Da anni ci impegniamo a realizzare iniziative nell’ambito dell’inclusione sociale, sportiva e culinaria di ragazzi con neurodiversità. Con il progetto “Buono e Solidale”, portiamo avanti un percorso concreto di avviamento professionale per questi ragazzi, perché possa essere per loro un’occasione per entrare nel mondo del lavoro e per migliorare la loro vita e quella delle loro famiglie“, spiega Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore Delegato di Despar Centro-Sud.
Giulia Di Maio