Cagliari-Mazzarri è caos, cosa è successo? Licenziamento e non esonero

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Di Maria Laura Scifo

È giunto quasi come un fulmine a ciel sereno a Cagliari l’esonero di Walter Mazzarri o almeno così sembrava. Anche perché alla fine, di esonero sembra non si sia mai trattato bensì di licenziamento. Adesso la squadra è stata affidata ad Agostini, ma a livello societario regna il caos e l’ipotesi del procedere per vie legali contro l’ex tecnico sembra fondata.

Mazzarri esonerato? No, licenziato

La notizia dell’esonero di Walter Mazzarri si è diffusa immediatamente in rete e altrettanto subito è divenuta nota anche la famosa questione della clausola che avrebbe aperto le porte al rinnovo fino al 2024. Poi il clamoroso dietrofront: si è trattato di licenziamento e dunque è divenuto il Cagliari ad essere parte lesa. Una frase in particolare pare abbia risuonato in modo abbastanza pesante e riportata da L’Unione Sarda: “Spogliatoio di vermi” insieme ad insulti pesanti che sarebbero stati rivolti al presidente.

In mezzo ci sarebbe stata una proposta particolare rivolta all’allenatore in seconda, Bellucci, di prendere in mano la prima squadra. Un richiesta declinata dal diretto interessato per rispetto del collega. La differenza però la si è notata nei comunicati emanati dalla società. Uno ricco di ringraziamenti per i collaboratori, uno freddo e neutrale rivolto a Mazzarri. Alla fine ha vinto la soluzione interna, ovvero Alessandro Agostini ormai ex tecnico della primavera. Una scelta operata per volere di due bandiere, Conti e Cossu, che hanno così ricostruito una sorta di triumvirato dedicato alla prima squadra.

Il pensiero da Cagliari

Sulla questione abbiamo intervistato Giancarlo Cornacchia, giornalista di TuttoCagliari.Net che ci ha aiutato a fare chiarezza:

Il Cagliari ha esonerato Mazzarri a tre giornate dalla fine, ma è chiaro che siamo solo all’inizio di quella che sarà anche una battaglia legale tra la società rossoblù e il tecnico toscano. Questa mattina la notizia di una presunta lite con tanto di offese non elegantissime rivolte alla squadra e alla stessa dirigenza che ha portato ad un licenziamento per giusta causa. Licenziamento che se dovesse essere confermato, sarebbe positivo per le casse rossoblù che non dovrebbero più elargire il compenso al tecnico”.

Le avvisaglie di una brusca interruzione del rapporto si erano intraviste nei due differenti comunicati. Quello relativo a Mazzarri è risultato freddo e impassibile. Mentre quello per il resto del suo staff è risultato più distensivo con tanto di auguri per il proseguimento della sua carriera. Come diceva un noto statista italiano a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Mazzarri ha pagato anche uno score non proprio positivo. Un Cagliari che in fin dei conti ha giocato bene e ha ottenuto risultati per un mese e mezzo”.

Una squadra che non lo ha seguito a pieno in fin dei conti con una filosofia di gioco piuttosto obsoleta. Se il cambio avrà sortito gli effetti sperati, lo si vedrà solo con la Salernitana. Una gara che potrà alimentare o spegnere le speranze salvezza, considerato che oggi la Salernitana avrà il recupero con il Venezia. In questo momento i granata stanno decisamente meglio rispetto ai lagunari. Anche per ragioni economiche dunque il Cagliari si è rivolto ad Agostini. Una figura coadiuvata da Cossu e Conti, un triumvirato che ha fatto tanto bene da giocatori. Si vedrà, ma le probabilità di retrocessione del Cagliari sono ben oltre il 50%”.

Maria Laura Scifo

Metropolitan Magazine