È stato ritrovato il corpo senza vita di Denise Galata’, la studentessa diciassettenne della scuola di Polistena (RC), dispersa da ieri dopo essere caduta nelle acque del fiume Lao, nel parco del Pollino, dal gommone su cui si trovava per praticare rafting durante una gita scolastica. 

A trovare il cadavere sono stati i Vigili del fuoco: era nel territorio tra Laino Borgo e Laino Castello, in provincia di Cosenza. Già nella tarda mattinata di oggi era stata individuata la zona e ritrovato il caschetto indossato da Denise. Il cadavere è stato trovato nel fiume, lo hanno reso noto i Carabinieri.

L’ipotesi che appare più attendibile è che la giovane, dopo essere finita in acqua nel momento dello scontro tra il gommone sul quale si trovava e un altro natante che procedeva più avanti, non abbia avuto la forza di riemergere e sia morta annegata.  Accertamenti in questo senso, comunque, sono stati avviati dai carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio, su delega della Procura della Repubblica di Castrovillari

La gita sul fiume Lao era stata fatta anche negli anni scorsi ed era diventato una sorta di appuntamento fisso con l’obiettivo di conoscere le bellezze naturaliste calabresi. I 40 ragazzi erano accompagnati dalla dirigente scolastica Francesca Morabito, da due professori e dal segretario della scuola

La ragazza risiede con la famiglia a Cinquefrondi, nel Reggino, e frequenta il liceo statale di Polistena. La giovane si trovava da alcuni giorni in provincia di Cosenza in gita scolastica. “Dal momento in cui abbiamo appreso dell’incidente accaduto ai nostri studenti a Laino Borgo, siamo rimasti sul posto e mantenuto un contatto costante con i soccorritori. Non perdiamo la speranza che la nostra Denise possa essere ritrovata sana e salva al più presto e così riabbracciare la sua famiglia ed i suoi compagni di classe”- ha dichiarato Francesca Morabito, la dirigente del liceo statale di Polistena.