Una partita fondamentale per due formazioni che hanno vissuto, in categorie diverse, due annate davvero esaltanti che hanno regalato gioie immense a entrambe le tifoserie. Il Como è riuscito a conquistare, infatti, la promozione diretta in massima serie grazie al secondo posto in cadetteria, mentre il Bologna (orfano di Thiago Motta, passato alla Juventus) ha centrato l’accesso alla Champions League. Questa annata era cominciata nel segno delle grandi aspettative, ma i primi risultati non hanno donato la giusta serenità a Cesc Fabregas e Vincenzo Italiano: le due compagini sono attualmente in zona retrocessione nel campionato di Serie A. Per i padroni di casa, neopromossi, è giunto il momento di fornire risposte davanti al pubblico amico.

Como, le parole di Cesc Fabregas dopo la sconfitta contro l’Udinese

“Penso che abbiamo dominato per tutta la partita, quando giochi così prima o poi il calcio ti dà qualcosa; c’è sicuramente rabbia per il risultato, noi stiamo partendo da zero, diversi ragazzi sono arrivati ora. Venire qui e limitare così una squadra forte come l’Udinese senza raccogliere punti chiaramente fa rabbia – le parole di Cesc Fabregas dopo l’ultima sconfitta del suo Como contro l’Udinese –. Belotti? Non parlo di prestazioni individuale, la squadra ha fatto una grande prestazione, nel calcio si pagano gli episodi, per questo gli attaccanti si pagano 100 milioni, perché fanno gol. Sono qua da nove mesi, ho cambiato tante cose, farlo e andare in Serie A cambiando 15 giocatori è difficile; per questo siamo qua, siamo sulla strada giusta, è chiaro che si deve vincere e fare gol. Mi piace sempre dare collettività, parlare del gruppo“.

…contro un Bologna in difficoltà per uscire dalla zona rossa

Il Bologna è in difficoltà in virtù dei due punticini messi insieme in tre partite. Il Como, però, non naviga certamente in acque migliori: i lombardi hanno incassato un solo punticino sul campo del Cagliari (1-1) perdendo contro le compagini bianconere di Juventus e Udinese. Giocare bene, soprattutto in Serie A, non è sinonimo di vittoria: una lezione che Cesc Fabregas ha imparato a sue spese proprio nell’ultima sfida prima della sosta per le nazionali. I lariani si sono dimostrati volitivi e ben strutturati, ma è puntualmente mancata la zampata giusta per cambiare il destino delle partite.

Una pecca che il tecnico spagnolo dovrà risolvere contro i rossoblù, nella speranza di brindare alla sua prima vittoria nel nostro massimo torneo calcistico. Sarà una sfida fondamentale anche per Vincenzo Italiano che dovrà gestire l’enorme fardello di essere arrivato sulla panchina dei felsinei dopo il capolavoro straordinario di Thiago Motta. Un pericolo in più, certamente, per i comaschi padroni di casa.

(Credit foto – pagina Facebook del club lombardo)

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