Partiti con buoni propositi, il Sinigaglia è stato gelato dopo 17 minuti: Idzes aveva portato il Venezia avanti sullo Spezia e poi al 30′ ha cominciato a dipingersi sul volto degli spettatori l’immagine della beffa con il gol realizzato da Tutino che aveva portato avanti il Cosenza. Nel calcio però si parla sempre alla fine e così i lariani hanno poi aperto le danze per i festeggiamenti. Prima è arrivata la notizia del pari realizzato da Esposito da parte dello Spezia contro i lagunari, poi addirittura il vantaggio con Reca. Biancoblù rianimati e capaci poi di riemergere con il gol su rigore realizzato da Verdi. Dopo 21 anni di assenza, fallimenti e dei campionati navigati tra le serie inferiori, il purgatorio è finalmente finito. Il Como è tornato in Serie A.
Festa a Como: i biancoblù ritornano in Serie A
Probabilmente chi dall’alto scrive i copioni su come si svolge la vita ha la tendenza a non far capire mai come potrebbe finire. In una sola serata il Como si è presentato speranzoso, ha poi temuto la beffa e infine ha festeggiato. I biancoblù tornano in Serie A dopo ben 21 anni di assenza grazie al pareggio maturato con il Cosenza per 1-1 che ha messo fuori causa il Venezia, che nel frattempo ha persino perso subendo la rimonta dello Spezia. Insomma una serata folle che però ha regalato la massima serie ad una piazza la cui ultima partecipazione mancava da 22 anni.
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