Un inizio di campionato davvero molto positivo per l’Empoli di Roberto D’Aversa che ha collezionato, fin qui, cinque punti risultando ancora imbattuta alla prima sosta del massimo torneo calcistico italiano. La prossima sfida che gli azzurri dovranno sostenere in Serie A, però, non sarà certamente semplice da disinnescare: al Castellani arriverà, infatti, una Juventus vogliosa di tornare alla vittoria dopo essersi fermata, in casa, contro la Roma (0-0 il finale all’Allianz Stadium). Una prova di maturità importantissima attenderà domani pomeriggio, ore 18:00, i toscani che tenteranno di stupire, ancora una volta, tutti gli addetti ai lavori esibendo diversi giovani all’interno del rettangolo verde di gioco.
Empoli, una rosa giovane alla conquista di un posto al sole in Serie A
Pareggi contro Monza (0-0) e Bologna (1-1) e la mastodontica affermazione dello Stadio Olimpico contro la Roma di Daniele De Rossi sconfitta, nell’occasione, per 2-1 al termine di una partita giocata in modo praticamente perfetto dai toscani. Questo il lauto bottino che Roberto D’Aversa si è conquistato sul campo in un avvio di Serie A che ha portato cinque, importanti, lunghezze nella corsa salvezza degli azzurri. Un inizio fortemente ispirato da quella linea verde che il club toscano batte da diversi anni e che questa sessione di calciomercato appena terminata ha demarcato, ancor di più, la strada maestra da seguire.
La rosa della formazione empolese è infatti la terza del campionato italiano di calcio per eccellenza con l’età media più bassa nell’undici titolare. Solo Parma e Juventus sono risultate essere più “green” dei toscani in virtù di una media tra i 23 e i 23,9 (emiliani) e i 24,1 e 24,4 (piemontesi). Gli azzurri si attestano, invece, tra i 25,4 e i 25,7. L’Empoli, inoltre, può vantarsi per un altro dato importantissimo: è la quarta società nella graduatoria dei giocatori cresciuti nel settore giovanile, con ben sei giocatori in prima squadra provenienti dal vivaio ovvero (Fazzini, Viti, Ekong, Belardinelli, Marianucci e Seghetti). Una via che regala certamente stabilità e futuribilità a una società che nella passata stagione ha rischiato, fortemente, di retrocedere in Serie B. Uno spavento che sembra essere diventato un ricordo sbiadito.
(Credit foto – Empoli FC YouTube)
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