Niente da fare per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che si è arresa nel secondo tempo al più forte Real Madrid di Carlo Ancelotti, con il tecnico dei Blancos che aggiunge un altro, incredibile, trofeo alla sua straordinaria carriera e alla bacheca infinita della società madrilena. Gli spagnoli, dopo un primo tempo equilibrato, si sono imposti 2-0 (Valverde e Mbappé in gol) conquistando la sesta Supercoppa Europea della loro storia. Una sconfitta triste, ma che comunque ha reso orgoglioso il tecnico dei bergamaschi.
Real Madrid-Atalanta, Supercoppa Europea: le parole di Gian Piero Gasperini
“Ero abbastanza fiducioso che potessimo mettere in difficoltà il Real anche nel gioco. La partita è cambiata soprattutto dopo il secondo gol che era evitabile. Dopo hanno meritato la vittoria, nel primo tempo c’è stata la grande parata di Courtois e un’altra occasione con Lookman. Rimontare poi diventa difficile, perché ti esponi ai loro contropiedi– le parole a Sky Sport del tecnico Gian Piero Gasperini dopo il ko in Supercoppa Europea -. Abbiamo perso una bella opportunità per come si era messa la partita. C’era la possibilità di andare in vantaggio che è fondamentale, bisogna essere più cinici e qualitativi. Resta una bellissima esperienza, ma valgono di più quando vinci. Arrabbiato? No, no, sono molto orgoglioso ma ci manca sempre una virgola, a Dublino l’abbiamo messa e oggi poteva seguire la stessa striscia. Sono dispiaciuto per i ragazzi, perché vincere una partita così capita rarissime volte. Con Carlo c’è un grande rapporto, abbiamo parlato un po’ e avremo ancora modo di parlare di calcio. Adesso pensiamo a stasera, c’è tempo per pensare al 30 agosto. Lunedì inizia il campionato e sappiamo che è tutta un’altra storia. Dobbiamo fare la conta, è uscito Kolasinac e dobbiamo vedere come recuperiamo tutti“.
(Credit foto – L’Eco di Bergamo)
Seguici su Google News