Ci eravamo lasciati con una Scozia che aveva svolto una buona, se non ottima, Nations League, arrivando prima nel proprio raggruppamento grazie a un percorso di 3 vittorie in 4 partite.
Dopo 4 mesi la ritroviamo nelle qualificazioni a Euro2020 decisamente (e sorprendentemente) a pezzi, non confermando assolutamente le buone impressioni fornite nel precedente torneo. Ma cos’è successo alla squadra di McLeish?
KAZAKISTAN NERO
Prima dell’esordio in Kazakistan c’era molta preoccupazione nell’entourage scozzese: i terzini sinistri Robertson e Tierney, vero fiore all’occhiello, indisponibili, così come Paterson e Fraser. Nessuno però avrebbe previsto quello che è successo all’Astana Arena dove, dopo appena 10 minuti, i padroni di casa erano già in vantaggio per 2-0.
Un inizio sbagliato, certo, ma quello che ha sorpreso è stata la mancanza di reazione da parte degli uomini di McLeish, che a inizio ripresa hanno addirittura preso il gol del 3-0. E certo che non parliamo nemmeno di una nazionale top nel panorama europeo: nell’incontro successivo, la Russia è andata a vincere ad Astana per 4-0…
SAN MARINO GRIGIO
La facile occasione per il riscatto è capitata 3 giorni dopo.: San Marino è, da sempre, la nazionale più debole d’Europa.
Ma, nonostante questo, la Scozia ha espugnato l’Olimpico di Serravalle con uno striminzito 2-0. Poco, troppo poco, soprattutto considerato che nella partita precedente Cipro (…) aveva rifilato 5 sberle alla squadra di Franco Varrella (vice di Arrigo Sacchi nell’Italia a Usa 94).
I marcatori sono stati Kenny McLean nel primo tempo e Johnny Russell nella ripresa, entrambi alla prima rete con la maglia della nazionale. Ma per qualificarsi a Euro2020 servirà molto molto di più…
Facebook de IL CALCIO SCOZZESE
Pagina Twitter de IL CALCIO SCOZZESE
Pagina Instagram de IL CALCIO SCOZZESE
