Ultimo posto solitario nella classifica di Serie A con un misero punticino messo insieme in quattro partite. L’inizio di questo campionato non ha certamente sorriso al Venezia di mister Eusebio Di Francesco che, puntualmente, rivede i fantasmi delle stagioni passate che non hanno regalato, certamente, grandi soddisfazioni al tecnico abruzzese. I lagunari arrivano dal pesantissimo ko esterno sul campo del Milan di Paulo Fonseca (4-0) che era altrettanto in difficoltà. Certo, la differenza tecnica era tanta, ma la squadra si è sciolta come neve al sole con troppa semplicità. Gioco e differenza reti complicano ancor di più la situazione: gli arancioneroverdi hanno messo insieme una sola rete a fronte di otto già incassate. Statistiche shock.
Venezia, le parole di mister Di Francesco dopo il duro ko di Milano
“Venuta fuori la nostra fragilità su cui dobbiamo lavorare. La squadra aveva reagito bene al primo gol: peccato per la palla persa, per il calcio d’angolo e i due rigori. Ci siamo fatti male da soli. Perdi le sicurezze nel palleggio dal basso, dove il Milan faceva fatica a prenderci all’inizio. Una serata storta che ci deve servire da lezioni: senza scusanti, abbiamo fatto errori noi – le parole del tecnico dei veneziani –. Non siamo stati all’altezza, davanti c’era una squadra che aveva giocatori che volevano dimostrare. Nel momento in cui perdi le certezze e commetti ingenuità, tutto va a peggiorare. Non sono d’accordo sul primo rigore: c’era un tocco leggero su Abraham. Quello ha portato la partita in una direzione. Poi è inaccettabile prendere quattro gol dopo mezz’ora ed è difficile a San Siro. Ma per me quel rigore lì è un po’ cercato. Credo che la squadra sbagli insieme: se qualcosa non va vuol dire che tutti non hanno fatto qualcosa. Dobbiamo essere più squadra, senza puntare il dito su determinati giocatori. Dobbiamo farci un esame di coscienza“.
La gara della vita per il Venezia di mister Di Francesco: al Penzo arriva il Genoa
A complicare la situazione, come se non bastasse, un calendario certamente complesso. Eusebio Di Francesco, verosimilmente, si giocherà tutte le sue carte nella sfida interna contro un Genoa galvanizzato dal pareggio in extremis in casa contro la Roma. I rossoblù hanno dimostrato di essere una buona squadra che soffre, però, di cali di concentrazione all’interno delle partite. Il Venezia dovrà sfruttare, davanti al proprio pubblico, questa grande occasione per regalarsi ossigeno, puro e fondamentale, in zona retrocessione. In caso di sconfitta, però, la società potrebbe cambiare immediatamente la guida tecnica: scenario che l’attuale allenatore spera di non vivere. Nuovamente.
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