Dopo aver mancato la qualificazione alle coppe europee, i bergamaschi di Gian Piero Gasperini sono in piena lotta nella corsa alla prossima Champions League con le milanesi e le romane. Una stagione fin qui molto positiva per la Dea che sta ricostruendo un corso nuovo puntando, come di consueto, su scommesse e calciatori più giovani. Il calciomercato dell’Atalanta, però, non disdegna di immettere nella rosa dei profili pronti immediatamente per donare il loro apporto ai risultati sportivi: ecco chi potrebbe essere uno dei motivi del contendere con l’Inter.
Calciomercato Atalanta, occhi su Rodrigo Becao dell’Udinese

Attenzione al colpo in difesa per il prossimo scacchiere tattico dei lombardi. L’Atalanta si starebbe interessando sempre più al profilo di Rodrigo Becao, pilastro difensivo dell’Udinese di Andrea Sottil. Il contratto del brasiliano scadrà nel 2024 e i discorsi sul rinnovo sembrano essere poco allettanti per il sudamericano. Per questo motivo la Dea si sarebbe fiondata sul centrale: attenzione, però, alla corte contemporanea dell’Inter di Simone Inzaghi.
Le parole dell’agenzia di Becao e di Gasperini
Attraverso i propri canali social, l’agenzia che cura gli interessi sportivi del centrale difensivo brasiliano hanno commentato le ultime voci di mercato. Il calciatore dell’Udinese ha attratto le attenzioni, in via ufficiale, di Inter (pronta a varare il dopo Milan Skriniar) e Atalanta:
“Il lavoro non si ferma. Anche con la chiusura della finestra di mercato europea, Antoniu’s continua a lavorare con uno sguardo alle prossime opportunità di mercato. Abbiamo avuto incontri con l’Inter e l’Atalanta lavorando per la sessione estiva“.
Gian Piero Gasperini ha parlato, invece, di due calciatori rimasti a Bergamo che hanno agitato il calciomercato degli orobici in questo gennaio appena archiviato:
“La cosa più importante è che io dovevo recuperare al meglio Zapata e Muriel. Muriel sa cosa deve fare per stare bene, lo sta facendo. Senza il miglior Muriel e il miglior Zapata non andiamo da nessuna parte. Nel calcio però tutto è dinamico, non c’è niente di statico: magari segnano domani e cambia tutto. In attacco, in tutte le squadre, le presenze sono tutte uguali. Parlare di titolari o riserve, di tridente…questa squadra non può sopportare sempre il tridente, si tende a volere sempre qualcosa di statico, ma il calcio non lo è“.
(Credit foto – Pagina Facebook Atalanta Bergamasca Calcio)
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