Dopo l’addio di Thiago Motta, con l’imminente annuncio di una firma con la Juventus, i rossoblù sono tornati sulle trattative per gli allenatori per poter scegliere il sostituto. Il calciomercato del Bologna è strettamente collegato, ovviamente, alla scelta della nuova guida tecnica e del suo modo di approcciare alle gare. Si ricercherà qualcuno con già i dettami tecnici del 4-2-3-1 ed un’impostazione atta al controllo del gioco ed all’inserimento dei centrocampisti. Un nome ancora nascosto è quello di Stefano Pioli, accompagnato all’uscio dai dirigenti rossoneri e molto simile a Thiago Motta per gioco ed interpreti. L’ex Milan potrebbe essere, inoltre, la carta per trattenere Zirkzee, a lungo corteggiato proprio dall’ex allenatore del Diavolo ed essenziale per il suo tipo di gioco.
Il calciomercato del Bologna passa per l’attacco
Per un allenatore ai saluti, però, c’è un allenatore che subentra. Ormai è ufficiale, o quasi, Paulo Fonseca al Milan che avrebbe espressamente richiesto il pagamento della clausola di Joshua Zirkzee. I 40 milioni fissati da Joey Saputo in favore del Bayern Monaco sono diventati un succoso affare per tante big, tra cui la Juventus, che si muoverà soltanto dopo che Motta avrà visionato Dusan Vlahovic, e dopo che il serbo sia piazzato, in caso. Il Milan deve. quindi velocizzare le trattative per non entrare nel loop dell’offerta di stipendio più alta.
Il Bologna, nel frattempo, non è rimasta a guardare ed ha già visionato due profili interessanti e già pronti a cambiare casacca. La rivelazione dell’ultimo anno è Tijjani Noslin che sembra perfetto per prendere il posto di Zirkzee, sia anagraficamente che qualitativamente. A chiudere il reparto con esperienza Champions League si sta anche liberando il Cholito Simeone, uscito dai radar della società partenopea dopo la splendida annata con Luciano Spalletti. Quest’ultimo aspetterà, probabilmente, un confronto col nuovo allenatore per poi chiedere una eventuale cessione.
Matteo Castro
(Credit foto – Bologna FC)
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