Voglia di costruire una rosa capace di rimanere, tranquillamente, in Serie A per diverse stagioni. Dopo aver centrato la promozione in massima serie arrivando alle spalle del Frosinone (vincitore) in Serie B, il Grifone vuole regalarsi dei puntelli per vivere una stagione da protagonista. Il calciomercato del Genoa ha piazzato l’acuto in attacco acquistando Mateo Retegui dal Tigre, versando una cifra vicina ai 17 milioni di euro per l’attaccante italo-argentino. Un altro sudamericano, adesso, sembra essere entrato nel mirino dei liguri.
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Il Milan era molto interessato al giovane ragazzo vincitore, con la maglia dell’Uruguay, del Mondiale U20, ma nelle ultime ore i fari dei rossoneri sembrano essersi affievoliti sul calciatore sudamericano della Celeste. Un’occasione che potrebbe sfruttare proprio il Genoa che da sempre apprezza il talentuoso ragazzo del Valencia.
Le prime parole di Mateo Retegui da giocatore del Grifone
“Sono felice, molto contento di essere qui. Per me è un onore, un sogno. Se ho parlato col ct Mancini? Lo farò domani, è stato un viaggio lungo. Domani firmerò, poi parleremo“. Poche ed emozionate le parole del ragazzo argentino, ma ormai convocabile per la Nazionale italiana di calcio, appena sbarcato a Genova per iniziare ufficialmente la sua nuova avventura. Lo Mateo Retegui, intercettato da ESPN prima della partenza per l’Europa, aveva dichiarato:
“Giocare in Europa è il mio sogno, ho parlato con Diego Milito e mi ha detto che è la scelta giusta per me. Mi ha parlato benissimo del Genoa. Certamente Diego ha influito un po’ nella decisione. Mi ha parlato molto bene del club e della città. Il campionato di serie A? Vado molto tranquillo, con voglia di giocare e vincere, speriamo sia il campionato ideale. Tengo i piedi per terra, guardo giorno per giorno. Ma per me l’importante è crescere e imparare dal calcio italiano che è molto difficile e dinamico. Sono felice di questa opportunità. Abbiamo preso la decisione in famiglia e abbiamo pensato fosse la migliore. Vado in un grande club, sono felice e pronto a imparare. Voglio stare più vicino al calcio italiano e fare il possibile per crescere e imparare ed essere pronto se mi chiamano“.
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