La sosta nazionali è giunta al termine e il campionato è pronto a ricominciare. Nei giorni di pausa, però i dirigenti delle varie società hanno avuto modo di ragionare sul da farsi in vista di del mercato di gennaio. Fra i più attivi, almeno nei ragionamenti, ci sono sicuramente Moncada e Ibrahimović, alle prese con il calciomercato del Milan che nella prima sessione del 2025 dovrà portare alla corte di Fonseca almeno una pedina per reparto. Sono infatti le corsie di difesa, il centrocampo e il reparto avanzato le zone del campo in cui Morata e compagni hanno bisogno di rinforzi che possano permettere al tecnico portoghese di portare a termine tutte le competizioni. Ecco quali sono i nomi individuati dalla dirigenza rossonera.

Calciomercato Milan: idea Berardi per l’attacco

Il primo grande nome del calciomercato del Milan, secondo La Gazzetta dello Sport, è Domenico Berardi. L’ala del Sassuolo è appena rientrato dal lunghissimo infortunio al tendine d’achille che lo ha tenuto lontano dal campo per ben 7 mesi e lo ha fatto mettendo subito a referto un assist nel tennistico successi dei neroverdi contro il Cittadella (6-1). Il classe ‘94 piaceva al Milan già lo scorso anno, ma non era mai nata una vera e propria trattativa. I lombardi, adesso, sulla corsia di destra della trequarti, dove andrebbe a collocarsi il talento calabrese, hanno già Pulišić e Chukwueze. Il primo ha avuto (e sta avendo) un impatto clamoroso sul mondo rossonero, mentre il secondo sta faticando enormemente e ha giocato solo 194’ da inizio stagione.

Secondo la Rosea, quindi, gli uomini mercato del Diavolo starebbero valutando l’idea b ma prima di affondare il colpo dovrebbero trovare un acquirente per il nigeriano. Il calciatore, che ha sempre detto di voler giocare in Champions League, valuta ogni ipotesi (fra cui la Juve, che fin qui ha mostrato vago interesse per Mimmo), con il Sassuolo che dovrà per forza di cose prendere atto delle ambizioni del proprio tesserato. Il nativo di Cariati è comunque legato agli emiliani fino al 2027 e guadagna 3 milioni a stagione. Per chiunque vorrà accaparrarsi le sue prestazioni, dunque, sono attese due trattative non facili: prima con il ds neroverde Carnevali, poi con l’entourage del giocatore.

Ma Berardi non è l’unico candidato. È il più serio, poiché conosce già bene il nostro campionato, ma la Gazzetta cita anche i nomi di Skov Olsen, danese classe ‘99 con un passato nel Bologna ora al Bruges, Noa Lang, 25enne olandese del PSV, e Ismaila Sarr, inglese, classe 1998, in forze al Crystal Palace.

Calciomercato Milan: Frendrup il nome principale per il centrocampo

Il secondo reparto al centro del calciomercato del Milan, come detto nell’introduzione, è la mediana. Qui giocano Reijnders e Fofana, che in questo primo scorcio di stagione sono risultati fra i migliori della squadra di Fonseca, ma alle loro spalle c’è il vuoto O quasi. Musah sembra non convincere in quel ruolo (e i 43 minuti giocati fra Serie A e Champions nell’ultimo mese e mezzo lo dimostrano), mentre Bennacer è ancora out e non si sa quando e come tornerà. L’unica vera alternativa è Lofuts-Cheek, che tuttavia sta attraversando un periodo di forma non ottimale.

Di conseguenza, la finestra di gennaio sarà decisiva per rinforzare un reparto chiave. Il primo nome sul taccuino di Ibra e Moncada, stando a quanto scritto da La Gazzetta dello Sport, sarebbe Morten Frendrup del Genoa. Il danese del 2001 sogna il passaggio in una grande già all’inizio del prossimo anno, mentre il Grifone vorrebbe trattenerlo e attendere la prossima stagione. La cifra per farlo partire è molto alta (20 milioni) e perciò la formula su cui i rossoneri punteranno dovrebbe essere quella del prestito con obbligo di riscatto.

Tanti nomi per il vice-Theo, ma in pole c’è Dorgu

La follia di Theo Hernandez nel post Fiorentina-Milan, oltre ad aver provocato al francese due giornate di squalifica, ha fatto accendere anche un campanello dall’arme a Casa Milan. Già, perché se è vero che l’ex terzino del Real non ha praticamente mai lasciato il campo, è altrettanto vero che la motivazione è essenzialmente la mancanza di un suo vice. Adesso che per due partite il classe ‘97 dovrà guardare i compagni dalla tribuna, Fonseca valuta l’impiego di uno fra Jimenez e Terracciano, mentre la società si è resa conto di quanto sia necessario andare a colmare il buco. I nomi fatti sono tanti.

Secondo La Gazzetta, il principale sarebbe Patrick Dorgu, talentino del Lecce nato in Danimarca ad ottobre 2004. Per il quotidiano, convincere i salentini di Pantaleo Corvino a lasciar partire un jolly come lui (dall’attuale tecnico dei pugliesi Gotti è stato adattato ad ala sia sinistra che destra, a terzino destro, esterno tutto-campo e persino a difensore centrale) sarà possibile solo a fronte di esborsi economici molto importanti. I giallorossi valutano infatti il giocatore ben 25 milioni. Cifra che potrebbe far desistere i meneghini, facendoli virare su altri profili.

Stando a quanto riportato da calciomercato.com, uno di questi sarebbe quello di Fabiano Parisi della Fiorentina, che dall’arrivo di Palladino sulla panchina sta vedendo sempre meno il campo. L’altra pista, invece, porterebbe a Giuseppe Pezzella dell’Empoli, che gode di caratteristiche più adatte per il gioco dell’ex allenatore della Roma. I nomi dei due italiani, secondo il sito di notizie, sarebbero piste più facili, oltre che per i costi più limitati, anche perché non andrebbero ad intasare gli slot della lista UEFA relativa agli stranieri, dove andrebbe invece Dorgu costringendo così il Diavolo a lasciar partire qualcuno.

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Autore: Alessandro Salvetti.