Callum Ilott è ormai l’ex pilota del team UNI-Virtuosi di Formula 2. Il britannico infatti è stato rimpiazzato da Felipe Drugovich che, insieme a Guanyu Zhou, tenterà la vittoria del titolo cadetto nel 2021. Per Ilott le possibilità di restare erano davvero poche, pur se fosse riuscito a vincere il campionato al posto di Mick Schumacher. Un vero peccato considerando le abilità di guida del classe ’98.
Callum Ilott Formula 2, il riassunto della stagione
Nonostante il secondo posto finale a quota 201 punti, con un distacco di 14 lunghezze da Mick Schumacher, Callum ha ben figurato nell’annata appena conclusa. Anzi, è stato uno dei protagonisti indiscussi della F2 2020 grazie ad un bottino formato da 5 pole position, 3 vittorie e 3 podi. Ciò dimostra come l’inglese abbia svolto un ruolo di primo piano per tutta la durata della stagione di Formula 2, manchevole però di concretezza in più di un’occasione. Nelle tre delle cinque partenze al palo relative al weekend dell’Ungheria, di Barcellona e di Monza, Callum Ilott non è riuscito in nessuno dei casi ad ottenere la vittoria.
Questo è un elemento di primaria importanza nella lettura del campionato di Ilott, senza il quale avrebbe sicuramente avuto più chances per vincere il titolo di F2. Facendo un paragone con Yuki Tsunoda si vede la differenza nel trasformare in punti pesanti la partenza dalla pole: il giapponese infatti nelle quattro volte in cui si è trovato a partire davanti a tutti ha ottenuto due vittorie e due secondi posti. Nei casi menzionati nel paragrafo precedente, Callum Ilott invece non è andato oltre l’ottava, la quinta e la sesta posizione finale. Piazzamenti che in primis hanno remato contro lo stesso Callum, ma che in secundis hanno permesso ad altri di fare risultato, tra cui il vincitore di categoria Mick Schumacher.
Le speranze per il prossimo futuro
Mettendo da parte la pur ottima stagione dell’inglese, possiamo dire che il mancato successo di Ilott ha definitivamente spazzato via le sue ultime possibilità di competere in F2 nel 2021. Tale scenario è stato confermato proprio dallo stesso Callum, dichiarando addirittura uno stop alle corse nel prossimo anno. Dalle parole poi si è passato ai fatti, con la UNI-Virtuosi che ha annunciato l’ingaggio di Felipe Drugovich, pilota brasiliano in arrivo dalla MP Motorsport. Un piccolo spiraglio poteva arrivare dalla Carlin, considerando il probabile trasferimento di Yuki Tsunoda nella Scuderia Alpha Tauri di Formula 1.
Forse però si tratta di fantamercato, visto che il team Carlin probabilmente darà il sedile ad un giovane pilota di scuola Red Bull, così da proseguire nel percorso di crescita di un altro talento. Escluse ogni possibilità per il 2021, pare però che Callum Ilott possa tornare tra due anni. La Formula 2 avrà per forza di cose un vincitore che potrebbe liberare almeno un posto per l’inglese della Ferrari Driver Academy, che in tal caso sarebbe un profilo troppo ghiotto da non farci un pensierino. Perché no, forse sarà proprio la Prema a dare una seconda chance ad Ilott. Al momento però siamo nel campo delle pure ipotesi: un mondo che va oltre la dura, ma spesso oggettiva realtà dei risultati.
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Giacomo Lago